Telefonia, 5.600 conciliazioni gestite dal Corecom Abruzzo nel 2016. Indennizzi per 3 milioni
PESCARA, 10 marzo – Circa tre milioni di euro gli indennizzi ottenuti dagli utenti abruzzesi nell’ambito di controversie, gestite nel 2016 dal Co.Re.Com. Abruzzo, con compagnie telefoniche e pay-tv. Oltre 5.600 le procedure avviate da famiglie e imprese, in aumento rispetto agli anni precedenti. Il bilancio è stato tracciato in una una conferenza stampa a Pescara.
All’incontro hanno partecipato il presidente del Co.Re.Com. Abruzzo, Filippo Lucci, i componenti Ottaviano Gentile e Michela Ridolfi, la dirigente Michela Leacche e la funzionaria Emiliana Di Sabato. La conferenza è stata anche occasione per fare il punto sul ruolo del Co.Re.Com. nella gestione delle conciliazioni.
In sette anni, infatti, sono aumentate del 326% le istanze di conciliazione e del 285% quelle di provvedimenti temporanei di urgenza. Dal 2011 al 2016, inoltre, sono cresciute del 446% le istanze di definizione. Negli anni il Comitato si è evoluto e questo, anche grazie agli strumenti tecnologici, ha consentito di snellire notevolmente i tempi. L’avvio dei procedimenti di conciliazione, ad esempio, nel 2016 è stato garantito entro 4,13 giorni dalla presentazione dell’istanza. Istanza che, dallo scorso maggio, può essere inviata online, sul sito web www.corecomabruzzo.it.
Per Lucci il 2016 “è stato anno record: siamo i primi tra la regioni italiane, con indennizzi significativi. Basti pensare che regioni come le Marche o la Sicilia arrivano a 2.000 conciliazioni”. Il presidente ha poi spiegato che il nuovo obiettivo è quello di aprire a acqua, luce e gas. “Siamo stati ricevuti al ministero della Giustizia, in Commissione Alpa, che si sta occupando di regolamentare meglio il tema della mediazione in Italia – ha detto -, ed abbiamo portato tutta la documentazione”.
Nel corso della conferenza, Lucci ha fatto anche il punto della situazione sui disservizi nel sistema delle telecomunicazioni in occasione dell’eccezionale ondata di maltempo che a gennaio ha colpito l’Abruzzo. Nel periodo 16-24 gennaio le istanze presentate sono state 419, di cui 152 richieste di provvedimenti temporanei d’urgenza per la riattivazione dei servizi telefonici.
“Durante il periodo di emergenza sisma e maltempo – ha detto Lucci – il Corecom Abruzzo si è fatto promotore di una serie di iniziative nei confronti dei gestori telefonici coinvolti sollecitando l’immediato ripristino dei servizi. Tutte le segnalazioni pervenute sono state immediatamente trasmesse agli operatori telefonici ai quali è stato chiesto a gran voce di intervenire tempestivamente per la risoluzione della problematica. Tra le ulteriori iniziative intraprese, il Corecom ha tentato di sensibilizzare i gestori invitandoli, nelle more del ripristino delle linee telefoniche, a porre in essere una serie azioni al fine di agevolare l’utilizzo dei servizi. Alcuni Gestori e, in particolare, Vodafone, Telecom e Wind, hanno quindi provveduto ad erogare gratuitamente traffico voce, sms e dati sulle utenze dei clienti residenti nei comuni più disagiati. La situazione di emergenza, con l’isolamento di interi comuni rimasti privi di servizi telefonici, ha comportato un aumento considerevole delle istanze di conciliazione presentate al Corecom e volte ad ottenere un giusto indennizzo per il periodo di sospensione. Su rimborsi e indennizzi, riscontriamo apertura e disponibilità da parte di Fastweb e Vodafone, mentre c’è rigidità da parte di Telecom, che ha detto di non poter riconoscere gli indennizzi”.
Lucci ha poi “richiamato” alcuni sindaci, che “hanno fatto polemica sui giornali contro tutto e tutti, ma non ci hanno chiamato”.