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Teramo, muore in ospedale dopo una radiografia: due indagati

Teramo, muore in ospedale dopo una radiografia: due indagati

TERAMO, 1 febbraio – In vista dell’autopsia sul corpo del 55enne di Rocca Santa Maria, morto in ospedale a Teramo dopo aver effettuato una radiografia al torace, la Procura ha iscritto due persone nel registro degli indagati: il medico curante dell’uomo e un amministrativo del triage del pronto soccorso.

Un atto dovuto, a fronte dell’esame autoptico che sarà effettuato nella giornata di domani, con la Procura che mira ad escludere eventuali responsabilità nel decesso dell’uomo e verificare se siano state seguite tutte le opportune procedure nell’assistenza al paziente.

Da quanto si apprende l’uomo, che da alcuni giorni soffriva di problemi alle vie respiratorie, sarebbe arrivato in ospedale con una prescrizione urgente per una radiografia al torace ed altri accertamenti. Una volta al Mazzini sarebbe passato per il pronto soccorso, dove un amministrativo addetto al triage avrebbe inserito i suoi dati nel computer e l’avrebbe inviato in reparto.

Poi, dopo essersi sottoposto all’accertamento,  avrebbe ripreso le scale per uscire. A quel punto, però, avrebbe avvertito un malore e si sarebbe accasciato a terra. Immediatamente soccorso sarebbe morto sul colpo, probabilmente per un infarto.

A chiarire la cause del decesso ed eventuali responsabilità sarà adesso l’autopsia, che sarà effettuata nella giornata di domani. Sempre domani  sarà effettuata anche l’autopsia sul corpo  del pensionato teramano di 81 anni mortoin ospedale dove era stato ricoverato dopo essere caduto in casa, dove viveva solo,  ed essere rimasto a terra, con la gamba fratturata, per tre giorni, senza potersi muovere e chiamare aiuto.

Su quest’ultima vicenda la Procura dopo il decesso aveva aperto un fascicolo che non conta al momento alcun indagato.

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