TERAMO, 7 aprile – In una sala gremita, questa mattina, il Movimento Cinque Stelle ha presentato ufficialmente alla cittadinanza il proprio candidato sindaco Cristiano Rocchetti. Cinquantatre anni, laureato in giurisprudenza, supervisore della compagnia assicurativa Allianz, il candidato alla carica di primo cittadino si è mostrato con toni pacati, scherzando sul suo essere un perfetto “sconosciuto” come qualcuno lo ha definito e presentando un programma impostato all’ecosostenibilità e al rilancio della città.

“Immagino che sia tanta la curiosità di conoscere questo sconosciuto – ha detto parlando alla sala – Sono Cristiano Rocchetti, sono laureato in giurisprudenza, vivo a Teramo da almeno 12 anni con mia moglie e i due figli e sono qui per realizzare un programma improntato all’onestà, trasparenza e competenza”.

Spinto dalla passione per la politica, ma lontano da quella locale per le logiche partitiche che negli anni avrebbero dimostrato il loro essere distanti dai cittadini, si è avvicinato al Movimento nel 2011 ed in occasione delle scorse amministrative è stato nominato delegato di lista, presentando quella lista che portò poi all’elezioni in consiglio di due rappresentanti dei cinque stelle tra cui Fabio Beradini, oggi eletto con i pentastellati in Parlamento.

“In questi 4 anni abbiamo raccolto le criticità di Teramo ed elaborato un programma per dare risposte concrete alla città – ha detto – il 4 marzo i cittadini hanno detto basta a questa politica, a questo gioco di poltrone e si al cambiamento. A Teramo hanno delocalizzato il commercio, le scuole, adesso si pensa anche alle infrastrutture con l’arretramento della stazione. Mi chiedo quale sia la logica di questa città. Noi vogliamo farla rifiorire, riportare il commercio, le scuole, le infrastrutture in centro. Avvicinare il centro alle frazioni”.

Tra i progetti cita l’allungamento del parco fluviale fino a Scapriano, il nuovo polo scolastico da realizzare  in centro, il “verde verticale” in va Po e via De Gasperi. Un programma articolato in dieci punti, che punta sulla ricostruzione veloce, della valorizzazione delle eccellenze locali, di un’implementazione delle infrastrutture digitali, di progetti strategici a medio e lungo termine che vanno dall’assegno civico come misura di sostegno alla povertà al recupero del Castello della Monica e con il quale i cinque stelle puntano a conquistare il Comune.