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Emergenza inquinamento a Pescara, Sospiri: “E’ ora di far partire la filovia”

Emergenza inquinamento a Pescara, Sospiri: “E’ ora di far partire la filovia”

PESCARA, 3  novembre – La filovia come unica soluzione per  “allentare la morsa del traffico e, di conseguenza, delle polveri sottili a Pescara”. Ne è convinto il capogruppo di Forza Italia in Regione Lorenzo Sospiri che intervenendo sulla nuova emergenza inquinamento che sta investendo il capoluogo adriatico annuncia che nei prossimi giorni chiederà di riconvocare il presidente di Tua, Luciano D’Amico, in Regione “per conoscere la tempistica esatta inerente l’attivazione del servizio”.

“Pescara non può continuare a vivere sull’onda delle emergenze, oggi il mare, domani il fiume, e poi l’aria – scrive Sospiri – Il Pd che governa Comune, Provincia e Regione, deve cominciare ad amministrare pensando all’interesse della collettività e l’allarme inquinamento derivante dalle polveri sottili è una priorità assoluta. Per allentare lo stato di emergenza la soluzione è già a portata di mano e si chiama filovia”.

Sospiri  ricorda al riguardo come i lavori del primo tratto, da Montesilvano a Pescara, siano ormai conclusi da due anni, “fatti salvi alcuni dettagli come la riduzione dell’altezza dei marciapiedi in alcuni punti, per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma di fatto ci sono le pensiline, le linee elettriche, c’è tutto” e accusa il Pd di continuare a temporeggiare “assumendosene le responsabilità dinanzi alla Corte dei Conti, al Ministero e anche alla magistratura”.

Ritardi che per Sospsiri sono ormai insostenibili anche alla luce dell’emergenza inquinamento.

“Nei mesi scorsi, quando abbiamo convocato un vertice sulla problematica in Regione, abbiamo piacevolmente scoperto che anche il rettore D’Amico, presidente della Tua, considera una priorità la filovia di Pescara – conclude Sospiri –  il professor D’Amico ci ha informato, lo scorso agosto, di essere in procinto di chiudere il contenzioso con la Phileas, la ditta che avrebbe dovuto fornire i filobus e che è fallita, e che subito dopo procederà con la stipula di un nuovo contratto per la fornitura dei mezzi con la Alpic, la seconda in graduatoria, che fornirà mezzi completamente elettrici da impiegare sulla strada parco, secondo una moderna tecnologia già impiegata a Parma o a Lione. Ovviamente, dalla stipula del contratto alla consegna materiale dei mezzi potrebbero passare anche due anni, e allora, nel frattempo, sulla filovia-strada parco ha ufficializzato nel corso della riunione che verranno impiegati dei bus misti, elettrici-diesel, che la Tua prenderà in comodato Nel frattempo,  il professor D’Amico ha anche anticipato che stava andando avanti anche il progetto di completamento degli ulteriori due lotti della filovia: il primo transiterà su corso Vittorio Emanuele-piazza Italia-via Conte di Ruvo-via Misticoni-via Tiburtina-aeroporto; il secondo andrà invece avanti verso sud, sino al confine con Francavilla al Mare. Ora però Pescara è ripiombata nell’emergenza, non possiamo continuare ad aspettare o temporeggiare”.

Una situazione a fronte della quale Sospiri annuncia la volontà di chiedere un nuovo incontro in Regione con il Presidente di Tua per conoscere quali saranno  i tempi per iniziare a veder circolare  i primi bus misti sulla strada-parco.

 

 

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