TERAMO, 30 aprile 2017 – Il Teramo non va oltre il pari, in casa contro il Parma e complici le vittorie delle inseguitrici Forlì e Fano, e la sconfitta del Mantova, che precede di un gradino i biancorossi in classifica, sarà costretto a giocarsi tutte le sue speranze di salvezza nell’ultima giornata di campionato, in trasferta, contro il Feralpi Salò. Quattro squadre si trovano in uno spazio di tre punti e una sola potrà sottrarsi alla drammatica lotteria dei play-out.

La posta in palio è decisamente alta, allo stadio Bonolis, per la sfida partita tra il Teramo e gli emiliani. Se i padroni di casa devono assolutamente vincere, anche il Parma vuole i tre punti, per difendere la seconda posizione in graduatoria, in modo da affrontare i play-off in condizioni ottimali.

Il primo tempo è nervoso e tutt’altro che spattcolare, con le due squadre che si studiano e pensano a sbagliare il meno possibile. La supremazia territoriale è di marca ospite.

Al 18′, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Carraro, il Parma sciupa una clamorosa doppia occasione: prima è un difensore biancorosso a salvare sulla linea di porta e poi è la traversa a dire no a Munari. Al 28′ gli ospiti vanno in rete con Scavone, su assist di Nocciolini, ma l’arbitro annulla per fuorigioco.

Nella ripresa il Teramo prova a mettere la testa fuori dal guscio, facendosi vedere dalle parti del portiere avversario. Ci provano Di Paolantonio al 52′ e Barbuti al 57′, ma entrambi spediscono alto sopra la traversa. Al 63′ è Sansovini, con un velenoso diagonale di sinistro, a costringere Frattali ad un prodigioso intervento. Sulla respinta Masocco non riesce a ribadire in rete.

Il Parma lascia sfuriare il Diavolo e torna a colpire in contropiede: al 68′ Narciso si supera, respingendo di piede la conclusione di Calaiò. Tre minuti dopo è Baraye a lambire il palo. L’occasionissima, all’ultimo respiro, capita sui piedi di Sansovini, che al 93′, a tu per tu con il portiere avversario, angola troppo e si divora il gol-vittoria. Finisce zero a zero. Per il Teramo ancora novanta minuti di passione, prima di conoscere il suo destino.