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Rugby, la Gran Sasso conquista la salvezza. L’Aquila guarda alle semifinali

Rugby, la Gran Sasso conquista la salvezza. L’Aquila guarda alle semifinali

L’AQUILA, 30 aprile – Missione compiuta per la Gran Sasso Rugby che conquista la salvezza, cammino aperto per L’Aquila Rugby, che si prepara alla semifinale. Il quindici di Villa Sant’Angelo chiude la regular season battendo 17 a 14 la Capitolina, i neroverdi invece sono stati tornano sconfitti dall’Accademia per 24-28.

Per la Gran Sasso non è stata una giornata facile: fortissima la pressione della Capitolina. Tanto che i romani passano dopo pochi minuti con una meta da maul e poi di nuovo a fine primo tempo con una meta tecnica.

Nel secondo tempo ci si aspetta una Capitolina arrembante, ma la Gran Sasso riesce a respingere colpo sul colpo, avanzando anche sui punti d’incontro difensivi. Al 51’ è Lofrese ad aprire le marcature grigiorosse. Non si arrendono i capitolini che continuano a premere, fino alla meta di Caione che al 73’ buca la difesa romana e mette un punto fermo sull’incontro e sul campionato.

C’è tempo ancora però per la segnatura di capitan Giampietri, alla fine di una buona azione a largo dei grigiorossi, che sancisce il 14-17 finale e mette la parola fine all’incontro, regalando alla Gran Sasso il secondo posto nella poule 3. A gioire con gli atleti in mezzo al campo c’è la presidente Loredana Micheli:

“È la vittoria di un gruppo di ragazzi che ci ha creduto fino alla fine, lottando sempre con determinazione ed umiltà, dopo un anno difficile per tante ragioni”.

Esce dal campo sconfitta, dopo una partita non bella ma combattuta, L’Aquila Rugby Club, che cede di misura all’Accademia federale “Ivan Francescato”.

La partita regala nel primo tempo un dominio netto nel possesso palla da parte dei neroverdi, che segnano la prima meta con Daniel Gentile, in superiorità numerica, a causa di un giallo a Bacchi per placcaggio pericoloso. Le squadre si equivalgono, i neroverdi non riescono a sfruttare le numerosi azioni in attacco, e l’Accademia trova la meta del pareggio poco dopo la mezz’ora, nella prima azione di fatto nella metà campo aquilana. Allo scadere, però, L’Aquila ristabilisce le distanze: touche ai ventidue, bel buco di Francesco Giorgini, che si invola e schiaccia sotto i pali. Si va negli spogliatoi sul 14-7.

Fatale il secondo tempo:  il vento contrario non favorisce i calci dell’Aquila, che subisce un po’ la pressione avversaria: nei primi dieci minuti due mete di Canali e Bacchi – spezzate dal piazzato di Francesco Cozzi – portano per la prima volta in vantaggio l’Accademia. Nella seconda parte della ripresa c’è un sostanziale equilibrio, espresso nel tabellino dalla meta del bonus degli ospiti e dalla terza marcatura neroverde, allo scadere, con Francesco Palmisano.

“Abbiamo concluso questa seconda fase che abbiamo giocato al meglio, con il grande risultato dell’accesso alle semifinali – afferma il direttore tecnico Vincenzo Troiani – ora mettiamo da parte le stanchezze e concentriamoci questa settimana per la partita di domenica prossima. Voglio ringraziare i ragazzi e lo staff per quanto fatto, ma il bello viene ora: dobbiamo concretizzare il lavoro, per due settimane fondamentali”.
L’appuntamento è per domenica 7 maggio, quando L’Aquila affronterà nella prima semifinale promozione il Valsugana Padova.
“Stiamo studiando il nostro avversario alle semifinali – sottolinea il coach Pierpaolo Rotilio – adotteremo una strategia non diversa dal gioco che abbiamo espresso finora. La squadra percepisce un appuntamento sicuramente diverso, senza appelli. Dopo le prime due fasi della stagione, non possiamo accontentarci di nessun altro risultato, se non la vittoria”.
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