PESCARA,  3 dicembre – E’ un Massimo Oddo carico e determinato, quello che si presenta in sala stampa alla vigila della gara di domani contro il Cagliari. La partita contro i sardi, in programma allo stadio Adriatico, segna l’inizio di un mini-torneo, che potrebbe già risultare decisivo per le sorti dei biancazzurri.

“A me domani della prestazione non importerà nulla – dice il tecnico -. Voglio undici cani in campo e una prestazione mentale importante”.

Parole secche ed esplicite, per provare a spronare la squadra. Poi Oddo passa ad analizzare le insidie della sfida, chiedendo forza mentale e concretezza alla sua squadra:

“Quella di domani con il Cagliari sarà una partita difficilissima, forse la più difficile che potesse capitarci in questo momento. La nostra forza dovrà essere quella di avere chiaro in mente quali sono i nostri limiti. Sarà fondamentale non perdere. Abbiamo bisogno di punti”.

Quella di domani, per Oddo, in ogni caso non sarà una gara decisiva:

“Contro il Cagliari non sarà la partita della salvezza. Certo dovremmo fare punti, ma nel calcio può succedere di tutto. Sappiamo che saranno di 90 minuti importanti, ma noi non siamo retrocessi. Siamo una delle quattro squadre che si giocano la serie A. Dobbiamo fare finta di essere in un campionato a quattro, sapendo che siamo secondi a tre punti dalla prima. Così cambia qualcosa nella testa. Il morale fa tutto e noi dobbiamo fare qualunque cosa per invertire la rotta. Se la società mi rinnova la fiducia, vuol dire che si vuole fare qualcosa di importante tutti insieme”.

Per la sfida contro i sardi Oddo dovrà fare a meno degli infortunati Campagnaro, Coda, Mitrita e Bahebeck. Al centro della difesa ballottaggio Gyomber-Fornasier. In attacco quasi certo l’impiego di Simone Pepe.