Pescara
Stai leggendo
Raccolta differenziata: nuovi cassonetti per il vetro e orario liberalizzato per i rifiuti riciclabili

Raccolta differenziata: nuovi cassonetti per il vetro e orario liberalizzato per i rifiuti riciclabili

PESCARA, 3 dicembre – Cambiamenti in corso per la raccolta differenziata a Pescara. Il Comune intende espandere il porta a porta ma nel frattempo applica una prima ulteriore separazione e cambia gli orari rendendoli più aderenti alle necessità dei cittadini. Dunque, da lunedì gli orari per gettare nei cassonetti i rifiuti riciclabili, e cioè vetro, plastica e lattine, verranno liberalizzati.

Il vetro non dovrà più essere gettato nei cassonetti blu: nei prossimi giorni in città verranno collocati dei nuovi cassonetti, di colore viola, che raccoglieranno appunto il vetro, separandolo dai materiali più leggeri come plastica e lattine.

Questa divisione in effetti è già attiva in quelle aree della città come i Colli, dove è attiva la raccolta porta a porya.

I cassonetti verranno posizionati con questo calendario: dal 5 al 16 dicembre, Castellammare (a nord del fiume); dal 20 al 23 dicembre, San Donato e Rancitelli; dal 27 al 30 dicembre, Porta Nuova e riviera Sud. Sui cassonetti stradali saranno ben visibili gli adesivi con le nuove istruzioni per la raccolta differenziata.

Poi la liberalizzazione degli orari, una scelta logica proprio per agevolare la differenziata: si tratta evidentemente di rifiuti che possono essere gettati senza problemi di igiene a tutte le ore.

“Questa è una vera rivoluzione che l’Amministrazione vuole portare avanti perché è forte, certo e chiaro l’impegno che stiamo mettendo per potenziare la raccolta differenziata sulla nostra città – afferma l’assessora al Decoro Urbano Paola Marchegiani – Questo input comincia a diventare ancora più evidente: abbiamo come scopo togliere i cassonetti per avviare la differenziata porta a porta ovunque, per questo dobbiamo implementarla: da giugno il 2017 interesserà 7 ulteriori comparti cittadini e nel 2018 saranno coinvolti altri sette comparti per arrivare ai limiti che ci impone entro il 2020 il piano regionale”.

Resta il problema della carenza di impiantistica di Attiva:

“Per far fronte a tale carenza, porterò in Consiglio Comunale una delibera contenente un progetto per la costruzione di una seconda ricicleria – dice Marchegiani – che ci consentirà, potenziando appunto l’impiantistica, di creare a Pescara un riferimento forte sulla provincia e anche oltre, perché Attiva possa arrivare ad avere una funzione leader e spingere in avanti la percentuale di raccolta”.

Secondo Massimo Papa di Attiva la separazione del vetro dagli altri materiali

“Consentirà di produrre risparmi imponenti nella raccolta, diminuendo il carico globale dei conferimenti di circa 6.000 tonnellate all’anno. Questa scelta risponde alla volontà di migliorare qualitativamente la raccolta differenziata, anche in termini di costi (riducendo quelli necessari alla separazione post-raccolta dei materiali economicamente più preziosi, cioè plastica e metalli)”.

 

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
100%
Triste
0%
Arrabbiato
0%