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Andrea, il papà di Guardiagrele rimasto senza lavoro per assistere la figlia disabile

Andrea, il papà di Guardiagrele rimasto senza lavoro per assistere la figlia disabile

CHIETI, 7 ottobre – Noemi è una bambina molto malata e, da tempo, già la mamma per starle vicino aveva dovuto lasciare il posto di lavoro. Ora anche Andrea Sciarretta, il padre, un lavoro non lo ha più: il contratto in un supermercato di Guardiagrele non è stato confermato e la famiglia non ha più alcun reddito su cui contare.

Attendono che la Regione approvi la legge sul Caregiver, che darebbe finalmente un riconoscimento giuridico a chi assiste disabili pediatrici gravissimi e non, riconosciuti invalidi al 100 per cento e che necessitano di altissima complessità assistenziale, garantendo loro un assegno mensile “di cura”. Ma il progetto è ancora nei cassetti e non c’è neanche la certezza della copertura finanziaria.

Il racconto di Andrea è amaro:

“Da giugno sono senza lavoro, non mi è stato confermato il contratto nel supermercato di Guardiagrele dove lavoravo da sei anni, proprio nel momento in cui si prospettava il tempo indeterminato, che avrebbe garantito stabilità familiare. Per assistere mia figlia ho usufruito della legge 104, ovvero dei permessi retribuiti dall’Inps, per un massimo di 24 ore al mese, ore preziose per la vita di Noemi. Non so se sia stato questo mio usufruire di permessi ad aver determinato la cessazione del rapporto di lavoro, non voglio nemmeno pensarlo. Ho sempre garantito la mia presenza, seppur ridotta per legge, sul posto di lavoro”.

E trovare un’altra occupazione, in queste condizioni è davvero difficile:

“Confido nel conoscere un imprenditore sensibile, che mi aiuti a coniugare l’assistenza per la mia piccola ed il reddito da lavoro. Spero che questo accada presto, tengo molto al posto di lavoro”

 

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