SULMONA, 25 luglio – Condannato a sei anni di reclusione, per tentato omicidio ai danni di un giovane ospite gambiano, il responsabile dell’assalto al Centro immigrati di Sulmona, avvenuto nel giugno scorso.

Il centro immigrati nel frattempo è stato chiuso, poichè considerato inagibile. L’aggressore, Nicola Spagnoletti, 47 anni, originario di Arezzo, è stato condannato oggi al termine dell’udienza preliminare, dopo che l’uomo aveva scelto il rito abbreviato. La posizione dell’altro imputato, il sulmonese Serafino Di Lorenzo, sarà invece definita con il rito ordinario.

A Spagnoletti il giudice ha applicato anche le pene accessorie, ovvero interdizione perpetua dai pubblici uffici e il risarcimento nei confronti della parte civile, da calcolarsi in separata sede.

Soddisfatto il sostituto procuratore, Stefano Iafolla, tenendo conto che il giudice Alessandra De Marco ha accolto in pieno le richieste della pubblica accusa, facendo cadere l’aggravante dell’odio razziale che invece rimane in piedi per Di Lorenzo.

I fatti risalgono alla sera del 12 giugno del 2018, quando Spagnoletti e Di Lorenzo salirono al terzo piano dell’edificio in corso Ovidio, che ospitava il centro immigrati, minacciando gli immigrati presenti. Gli ospiti, sentendosi in pericolo, reagirono e nel corso di un’accesa discussione un 23enne proveniente dal Gambia venne colpito con un coltello al fianco sinistro proprio da Spagnoletti.