Atessa, duemila persone in corteo: “No a nuovi impianti per il trattamento dei rifiuti”
ATESSA, 19 maggio – Oltre duemila persone hanno preso parte, questa mattina ad Atessa, alla manifestazione di protesta contro l’insediamento di due nuovi impianti per il trattamento di rifiuti in Val di Sangro.
Il corteo è partito dalla zona industriale di Atessa, aperto da un’auto elettrica e dallo striscione “No Ciaf ! No Di Nizio ! Sì al lavoro, sì alla salute, sì all’industria sostenibile”. Ciaf e Di Nizio sono le due aziende interessate ad insediarsi in Val di Sangro, per operare nel campo del trattamento dei rifiuti ospedalieri e dei rifiuti speciali pericolosi.
Presenti, alla manifestazione, una quarantina di sindaci del comprensorio, esponenti politici e sindacali, ambientalisti, membri dei comitati locali e semplici cittadini.
Tra la folla anche il sottosegretario alla giunta regionale, Mario Mazzocca, secondo il quale:
“non sussistono le condizioni per insediare i due nuovi impianti”.
Il sindaco di Atessa, Giulio Borrelli, afferma:
“Siamo contro i due nuovi impianti della Di Nizo e Ciaf. Questa valle ha già costruito il suo futuro a fatica. No a impatti sconvolgenti e alla rottura dell’equilibrio tra industria, turismo e agricoltura di qualità”.
La marcia si è svolta nella massima compostezza. Folta anche la presenza di famiglie e bambini.
Per Nicola Manzi, coordinatore regionale Uilm Abruzzo:
“Nella regione dei parchi non é proponibile una bomba ecologica. Salviamo la nostra provincia ed evitiamo che un dramma di questo tipo si compia”.