PESCARA, 4 gennaio – Il gioco delle parti. Per il coordinatore regionale della Lega-Salvini Premier la posizione assunta dal presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso, sulla questione degli aumenti dei pedaggi autostradali è solo una “fasulla opposizione”.

Che arriva dopo quella, ben più immediata, del governatore del Lazio, che immediatamente si è schierato a favore della protesta dei sindaci dei territori attraversati dall’autostrada gestita da Toto intervenendo anche sul Ministero dei Trasporti.

“D’Alfonso attacca con finti ricorsi al Tar, con una fasulla opposizione a ciò che ha, nel tempo, pianificato. – scrive il coordinatore regionale Giuseppe Bellachioma – Gli abruzzesi pagheranno in moneta sonante e in “natura” la sua doppiezza. Ora sfrutta situazioni contingenti per farsi fare campagna elettorale da finti antagonisti. Di Toto sappiamo: è uno zio acquisito”.

Ma non è solo sulle autostrade che i salviniani attaccano:

“Il fatto che D’Alfonso finga di opporsi al metanodotto Snam e a Terna ha dell’esilarante. Ha appena girato ai Presidenti della Provincia  di Pescara e dell’Aquila per le prossime, possibili, emergenze le turbine che si è fatto regalare proprio dalla società Terna, che ha allargato i cordoni della borsa per seicentomila euro più Iva. Così Terna regala a D’Alfonso e, guarda caso, le turbine finiscono proprio nelle aree su cui l’azienda passa con i propri impianti. Tutto chiaro no? E’ evidente – conclude Bellachioma – che il Presidente della Regione considera gli abruzzesi proprio degli sciocchi”.