CHIETI, 29 giugno 2017 – Il mancato intervento della Asl, in soccorso di un gatto malato raccolto per strada, fa scattare la denuncia del consigliere comunale di Chieti, Franco Di Pasquale, delegato dal sindaco ai problemi del randagismo.

Di Paquale nei giorni scorsi ha raccolto un felino a Chieti Scalo, nei pressi del Centro Sociale di via Molino e immediatamente ha contattato la Asl, tramite la Polizia municipale, invocando l’intervento del Servizio Veterinario, che però gli avrebbe negato l’intervento. Il consigliere comunale, inviperito, si è presentato in questura e ha sporto denuncia.

Ora il gatto è ricoverato in uno studio veterinario privato, a spese dello stesso Di Pasquale, che commenta:

“Da anni mi occupo di cani e gatti randagi in qualità di delegato del sindaco e da tempo continuo a lottare affinché la Asl 02 intervenga per il soccorso degli animali incidentati e sulle colonie feline presenti in città, situazione che sta diventando insostenibile anche perché i cittadini sono costretti a pagare personalmente le sterilizzazioni riguardanti le colonie feline, un servizio che invece dovrebbe essere garantito dalla Asl”.

Il consigliere comunale aggiunge:

“Tali problematiche, affrontate di recente anche nel corso di una riunione con il sindaco e le associazioni animaliste del territorio, continuano purtroppo a registrare l’indifferenza della Asl, che non sta intervenendo per quanto di propria competenza. Quanto denunciato è solo l’ultimo caso, forse il più grave in ordine temporale, della mancata assistenza veterinaria, nonostante la richiesta di intervento nei confronti di un gatto malato”.

Di Pasquale conclude:

“Urge che la Asl dia seguito alle richieste di aiuto relative alle prestazioni di pronto soccorso degli animali incidentati, secondo il Programma Regionale di Prevenzione e Controllo del Randagismo. Nel frattempo i poveri cittadini continuano a pagare”.