“Conversazioni a Pescara”, ultimo incontro con Affinati. Poi il gran finale al Salone del Libro
PESCARA, 27 aprile – Si avvia a conclusione il festival di letteratura “Conversazioni a Pescara – Società, lingua, letteratura”. Domani, sabato 28 aprile, si terrà il dodicesimo ed ultimo incontro, che vedrà protagonista Eraldo Affinati con il suo “Tutti i nomi del mondo”. Il gran finale, però, avrà luogo il 10 maggio, al Salone Internazionale del Libro di Torino, nell’ambito di un incontro previsto alle 14.30, presso lo Spazio Book, al quale prenderanno parte il direttore del Salone, Nicola Lagioia, il responsabile del progetto Oscar Buonamano, e il saggista Gabriele Nissim.
Per quanto riguarda l’iniziativa di domani, alle 11 si terrà il faccia a faccia tra Affinati e gli studenti dei licei Galileo Galilei e Leonardo Da Vinci, e dell’IIS Alessandro Volta, mentre nel pomeriggio, alle 18, lo scrittore sarà alla libreria Feltrinelli.
Eraldo Affinati, scrittore e insegnante nato nel 1956 a Roma, dove vive e lavora, ha fondato insieme alla moglie Anna Luce Lenzi la “Penny Wirton”, una scuola gratuita di italiano per immigrati. Ha esordito nel 1992 con “Veglia d’armi. L’uomo di Tolstoj”, un breviario interiore ispirato all’opera del grande scrittore russo.
Ad interloquire con Affinati sarà Oscar Buonamano, direttore editoriale di Carsa edizioni e vice presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, nonché direttore scientifico del Festival.
L’obiettivo del festival è quello di dialogare a scuola con scrittori e scrittrici contemporanei, per stabilire un contatto diretto con gli studenti, al fine di rendere più comprensibile la letteratura contemporanea e farla vivere nel luogo più importante per la formazione: la scuola. La letteratura come materia viva, per comprendere meglio la nostra quotidianità e riflettere su temi senza tempo che sempre interessano l’uomo.
Gli ospiti, nel corso degli incontri precedenti, sono stati Gabriella Genisi, Gisella Orsini, Simona Barba, Francesco Sabatini, Emanuele Felice, Paolo Cesari, Renzo Paris, Donatella Di Pietrantonio, Giuseppe Culicchia, Bruno Arpaia, Paolo Di Paolo e Leo Palmisano.