BERGAMO, 30 novembre – Anche in Coppa Italia la musica non cambia. Un Pescara indolente e sbadato si fa buttare fuori dall’Atalanta nella gara secca che vale gli ottavi di finali contro la Juve. I bergamaschi si impongono per 3-0, con le reti di Raimondi e Grassi nel primo tempo e di Pesic a tempo scaduto. Gli abruzzesi, sostanzialmente, si arrendono senza opporre resistenza.

Tra i biancazzurri si rivede Gyomber in difesa, dopo un lungo infortunio, ma i benefici non arrivano. I ragazzi di Oddo subiscono tre gol diversi, con un’unica costante: la mancata reattività del reparto arretrato, con la squadra che in occasione delle prime due marcature si lascia sorprendere a difesa schierata. Senza contare i legni colpiti dall’Atalanta e le numerosi occasioni sprecate dai ragazzi di Gasperini. D’altronde i numeri parlano chiaro: nelle ultime 4 gare ufficiali, contro Empoli, Juventus, Roma e Atalanta, il Pescara ha incassato 13 reti.

Nessuna nota lieta neanche in fase di costruzione del gioco e buio pesto anche in attacco, dove Muric non dà segni di vita, mentre Pettinari e Manaj si dannano l’anima senza lasciare il segno.  Certo, il turn-over dei bergamaschi, rispetto a quello dei biancazzurri, è decisamente più indolore, vista la qualità e l’ampiezza della rosa dei padroni di casa. Resta il fatto che la partita di Bergamo segna un nuovo passo indietro, dopo il mezzo passo avanti fatto registrare dalla squadra nel secondo tempo di domenica scorsa a Roma. Non è un buon viatico verso l’incontro, praticamente decisivo, che attende i biancazzurri domenica prossima in casa contro il Cagliari.

Nel frattempo arriva una nuova tegola in casa Pescara, legata all’ennesimo infortunio di Jean Cristophe Bahebeck, l’attaccante francese che era stato preso per essere il nuovo Lapadula e che invece, a causa dei ripetuti guai fisici, finora è riuscito a mettere insieme solo pochi scampoli di partita. Gli esami strumentali, seguiti all’infortunio di domenica scorsa contro la Roma, hanno evidenziato una lesione al flessore tra il primo e il secondo grado, che costringerà il giocatore a stare a riposo per almeno 20 giorni.

ATALANTA (4-3-1-2) Sportiello; Raimondi, Bastoni, Toloi, Dramè; D’Alessandro, Gagliardini, Freuler (dal 16’ Masiello); Grassi (dal 28’ s.t. Migliaccio); Capone (dal 1’ s.t. Latte), Pesic. (In panchina: Bassi, Mazzini, Caldara, Conti, Gomez, Spinazzola, Petagna, Melegoni). All. Gasperini.