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Coralli vivi e pesci tropicali destinati al mercato abruzzese sequestrati a Fiumicino

Coralli vivi e pesci tropicali destinati al mercato abruzzese sequestrati a Fiumicino

L’AQUILA, 2 dicembre – C’erano anche negozi specializzati nella vendita di animalo di Pescara e L’Aquila tra i destinatari di quasi due tonnellate di coralli vivi duri ed oltre 25mila esemplari di pesci tropicali che sono stati sequestrati ieri dalla Guardia di Finanza di Roma e dal Servizio Cites a Fiumicino.

I coralli del tipo Catalaphyllia, Euphyillia, Fungia, Scolymia, Welisophyllia e i pesci tropicali delle specie Acanthurus Leucosternon, Pomacantuhs Imperator, Heniochus Acuminatus, Lion Fish, Lysmatadebelius, hanno complessivamente un valore commerciale di circa 250 mila euro. L’indagine, coordinata dalla Procura di Civitavecchia, è partita dal controllo di alcune spedizioni in arrivo dall’Indonesia e da Singapore apparentemente regolari, in quanto corredate dalla documentazione doganale e dalle certificazioni Cites necessarie per l’importazione nel territorio di San Marino.

I pesci e i coralli, però, grazie alla compiacenza di un grossista di Monterotondo, non sarebbero mai arrivati all’azienda di San Marino destinataria della spedizione, ma dirottati su tutto il territorio nazionale, in violazione delle procedure previste dalla normativa di settore italiana ed internazionale, che tutela le specie di flora e di fauna in via di estinzione, alle quali appartengono la maggior parte di quelle sequestrate.

Le sei persone coinvolte nell’importazione, compreso il titolare della società di vendita all’ingrosso di Monterotondo, sono stati denunciati, a vario titolo, per i reati di maltrattamento di animali, violazioni alle leggi e regolamenti inerenti l’importazione e commercializzazione di specie animali protette e contrabbando aggravato.

I Finanzieri del Gruppo di Fiumicino, infatti, coadiuvati dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato, dopo aver seguito il camion carico di coralli e pesci, hanno appurato che il modus operandi del gruppo criminale prevedeva lo smistamento degli esemplari nei pressi dell’area Cargo City di Fiumicino, in un anonimo piazzale. Gli animali avrebbero così continuato il loro viaggio in diverse destinazioni sul territorio italiano, senza il minimo rispetto
delle procedure inerenti il trattamento e la movimentazione di fauna tropicale, con il rischio di ulteriori inutili sofferenze per le delicate specie trasportate.

Tutti gli esemplari sono stati salvati e trasferiti in sicurezza presso l’Acquario di Livorno ed il Museo di Storia Naturale di Calci (PI), specializzati nella cura e sostentamento di questi animali.

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