L’AQUILA, 8 settembre – Dopo le ultime scosse di terremoto il M5S torna sulla questione  relativa alla sicurezza della diga di Campotosto. E lo fa per chiedere, attraverso il consigliere regionale Riccardo Mercante. Consigliere che nel salutare come una buona notizia l’ampliamento della rete elettrica abruzzese promesso dall’Ad di Enel in occasione della visita del Premier Gentiloni a Campotosto, chiede nel contempo alla Regione che fine abbia fatto il sistema di allarme sulla diga. Sistema la cui attivazione era stata sollecitata un anno fa dallo stesso Mercante, “con una risoluzione  approvata  all’unanimità dal consiglio regionale“.

“Non è la prima volta che questo governo regionale si scorda di dare seguito ad atti approvati dal consiglio – scrive il consigliere pentastellato – ma  in questo caso si tratta di una dimenticanza gravissima visto che in gioco c’è la sicurezza dell’intera area del Vomano e di tutti i suoi cittadini. Attivare, infatti, un sistema di allarme sulla diga permetterebbe, in caso di rotture o cedimenti, di allertare per tempo la popolazione evitando così esiti tragici. Eppure, nonostante la Regione si sia impegnata in tal senso ancora nulla è stato fatto, dimenticando che, a parte verbali rassicurazioni sulla sicurezza del bacino, ad oggi non c’è ancora alcuna certezza scientifica sulla effettiva capacità di resistenza della diga nel caso in cui l’epicentro di un forte sisma si localizzasse proprio e sotto il lago di Campotosto”.