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Dipendente Asl dell’Aquila con doppio lavoro: sequestrati 340.000 euro

Dipendente Asl dell’Aquila con doppio lavoro: sequestrati 340.000 euro

L’AQUILA, 15 novembre – Ufficialmente dirigente della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila, ufficiosamente tecnico in libera professione per progettazioni e collaudi, con impegno anche nella ricostruzione post terremoto. I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza dell’Aquila, diretti dal tenente colonnello Sergio Aloia, hanno eseguito, nei confronti dell’uomo,  un sequestro conservativo disposto dalla Corte dei Conti per un valore di 340.000 euro.

Secondo gli accertamenti svolti dalle Fiamme Gialle il dirigente, dal 2007 al 2015, dipendente della Asl full time, ha curato incarichi relativi a progettazioni, collaudi e direzione lavori  anche nell’ambito della ricostruzione post-sisma con incarichi ricevuti da privati.

Per diversi anni, inoltre, l’attività professionale extra-istituzionale è stata senza la prescritta autorizzazione da parte dell’amministrazione d’appartenenza, autorizzazione richiesta solo nel 2012. E successivamente a quella data l’attività extra istituzionale è stata svolta con una regolarità e una sistematicità tali da non rispettare il criterio di occasionalità che la normativa di settore e la stessa autorizzazione imponevano.

Addirittura, secondo i conteggi effettuati dagli investigatori l’attività libero professionale sarebbe risultata prevalente rispetto a quella dipendente.

La legge, nel sanzionare questo genere di condotte, prevede anche che il dipendente pubblico versi il compenso indebitamente ricevuto  su un conto corrente dedicato dell’Amministrazione d’appartenenza, per essere destinato ad incrementare il fondo di produttività dell’ente.

Versamento che ovviamente non è stato fatto e che, secondo la Guardia di Finanza, ha provocato un danno erariale di circa 335.000 euro, cui vanno aggiunti interessi, rivalutazioni e spese accessorie. Il danno è stato segnalato alla Corte dei Conti che ha disposto il sequestro per 340.000 mila euro.

Nel pomeriggio sulla vicenda è intervenuto anche il manager della Asl Sulmona-Avezzano-L’Aquila Rinaldo Tordera:

“Intendo rivolgere un plauso alla Guardia di finanza – ha  dichiarato – per il lavoro che svolge nelle pubbliche amministrazioni al fine di prevenire e individuare casi di irregolarità nella condotta individuale dei dipendenti. Naturalmente non entro nel merito della vicenda specifica ma mi auguro che la persona interessata possa dimostrare tutta la propria estraneità. Da parte nostra, ovviamente, continueremo a mantenere alta la guardia, nei limiti dei poteri che ci sono assegnati dalla legge, e ovviamente a collaborare con organi di vigilanza e investigatori su eventuali comportamenti sospetti contrari al perseguimento dell’interesse pubblico”

 

 

 

 

 

 

 

 

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