L'Aquila
Stai leggendo
Dipendente Asl dell’Aquila e libero professionista: sequestrati dalla Finanza 430.000 euro

Dipendente Asl dell’Aquila e libero professionista: sequestrati dalla Finanza 430.000 euro

L’AQUILA, 29 novembre – Ancora un sequestro preventivo eseguito dal Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza nei confronti di un dipendente della Asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila. E’ il secondo in poco meno di quindici giorni ed è stato, anche questo, disposto dalla Corte dei Conti per doppia attività lavorativa. L’uomo dipendente a tempo pieno dell’azienda sanitaria, ha svolto anche attività libero professionale, senza comunicarlo all’amministrazione di appartenenza. La somma sequestrata è di 430.000 euro.

Secondo le fiamme gialle, che hanno effettuato le indagini, dal 2010 al 2013 il dipendente Asl ha esercitato, con regolarità e sistematicità, un’attività autonoma di consulenza d’impresa per privati.

Nel 2009 aveva costituito una vera e propria ditta individuale con tanto di partita Iva e nella dichiarazione dei redditi aveva regolarmente compilato il quadro relativo al reddito autonomo per professionisti.

Dagli accertamenti effettuati la Guardia di Finanza ha fatto emergere che gli incarichi di consulenza consistevano in una “lucrosa e redditizia attività di mediazione volta principalmente a procacciare per conto di imprese edili e studi di architettura incarichi e commesse relativi ad innumerevoli lavori di ricostruzione o ristrutturazione degli edifici danneggiati dal sisma del 2009. Gran parte della documentazione rinvenuta ed esaminata dai finanzieri riguardava
infatti fatture emesse dal dipendente pubblico riportanti causali quali, “attività di  management”, “marketing”, “ricerca clienti”, “procacciatore d’affari”, “consulenza”, “assistenza e analisi di mercato””.

Un’attività diventata assolutamente prevalente rispetto a quella da lavoro dipendente, tanto che nel 2012 avrebbe guadagnato, con la libera professione, dieci volte di più di quanto percepito come dipendente pubblico.

Complessivamente il danno erariale emerso è di 430.000 euro, somma per la quale è stato appunto eseguito il sequestro.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
0%
Euforico
0%
Ok
100%
Triste
0%
Arrabbiato
0%