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Fabrizia è morta, la conferma di Alfano

Fabrizia è morta, la conferma di Alfano

SULMONA, 22 dicembre – E’ morta Fabrizia Di Lorenzo, la giovane 31enne di Sulmona che risultava dispersa dopo la strage di Berlino. La conferma è arrivata nella tarda mattinata di oggi dal ministro degli Esteri Angelino Alfano. “La magistratura tedesca, così come ha comunicato il ministero degli Affari Esteri della Germania, ha esaurito le verifiche necessarie e purtroppo, ormai c’è la certezza che, fra le vittime, c’è l’italiana Fabrizia Di Lorenzo“, comunica il ministro in una nota. Una notizia che ha distrutto i familiari della ragazza, provocando sgomento nell’intera città di Sulmona. L’Abruzzo intero e i massimi rappresentanti delle istituzioni si stringono intorno alla famiglia Di Lorenzo.


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DA SULMONA A BERLINO INSEGUENDO UN SOGNO, LA TRAGEDIA DI FABRIZIA

 


Sono affettuosamente vicino alla famiglia e ai suoi cari, condividendone l’immenso dolore“, dice ancora Alfano, al quale fa eco il presidente del consiglio Paolo Gentiloni, che su twitter scrive: “L’Italia ricorda Fabrizia Di Lorenzo, cittadina esemplare uccisa dai terroristi. Il Paese si unisce commosso al dolore della famiglia”.  Sempre Gentiloni, parlando di Fabrizia, nel pomeriggio aggiungerà: “Questa ragazza trentunenne di Sulmona è una ragazza che è il simbolo di una generazione italiana che si è data da fare, avendo successo nello studio, nel lavoro, una generazione di cui noi tutti siamo orgogliosi”.

Una famiglia piegata dal dolore, quella di Fabrizia, che adesso vorrebbe riportare la salma in Italia prima di Natale. Una volontà che deve fare i conti con i tempi della burocrazia e soprattutto delle indagini sull’attentato in cui ha perso la vita la giovane sulmonese.

Intanto a Sulmona la notizia ufficiale della morte di Fabrizia ha scosso la città. I pochi parenti che ancora non hanno raggiunto Berlino hanno abbassato le saracinesche del bar di cui sono titolari davanti a palazzo dell’Annunziata.

“Il dolore è troppo grande per parlare – dice lo zio Francesco Bianchi – Dalla sera di lunedì, sentita la notizia nei telegiornali, avevamo temuto per le sorti di Fabrizia, ma fino all’ultimo siamo rimasti aggrappati alla speranza che lei, scampata alla strage, avesse magari solo perso la memoria, cadendo in confusione e vagando per Berlino”.

LA MAMMA DI FABRIZIA RICOVERATA IN OSPEDALE

Una speranza svanita con il passare delle ore quella di ritrovare ancora in vita Fabrizia, con la madre Giovanna che non ha retto all’emozione e  da ieri è ricoverata in ospedale dopo un malore.

“Voglio precisare che in questo momento di costernazione abbiamo avuto la piena vicinanza delle istituzioni – dichiara lo zio – Il comandante della compagnia Carabinieri di Sulmona si è messo subito a disposizione trovando un volo disponibile per la Germania, già poche ore dopo l’attentato e grazie a lui la madre e il fratello di Fabrizia hanno trovato posto su un aereo di linea partito da Ciampino per Berlino”.

I carabinieri intanto presidiano l’abitazione 24 ore su 24 mentre subito dopo la conferma della morte di Fabrizia attorno al dolore della famiglia si sono strette  società e istituzioni.

QUESTA SERA A SULMONA UNA FIACCOLATA IN MEMORIA DI FABRIZIA

A Sulmona, subito dopo la conferma della morte di Fabrizia, diversi cittadini si sono organizzati per ricordare la giovane 31enne con una fiaccolata spontanea. Il corteo partirà questa sera alle 21,15 da piazza Carlo Tresca e attraverserà Corso Ovidio fino a Piazza Garibaldi, dove verranno depositati i lumini e sarà recitata una preghiera.

“Chi vorrà partecipare –  spiegano gli organizzatori della manifestazione spontanea – lo farà portando un lumino bianco che sarà acceso alla partenza del corteo”

NATALE SENZA LUCI, L’INIZIATIVA SUI SOCIAL PER RICORDARE FABRIZIA

“Nella notte di Natale terrò le luci esterne spente per il lutto che ha colpito Sulmona, l’Abruzzo e l’Italia. Il buio che ho dentro in questo momento… Un pensiero per Fabrizia”.

È uno dei tanti messaggi della catena partita sui social, su WhatsApp e via sms, appena si è diffusa la notizia ufficiale della morte della trentunenne di Sulmona, tra le dodici vittime dell’attentato di Berlino. L’iniziativa, partita da un gruppo di giovani ognuno dei quali ripete nel messaggio il proprio nome, ha già centinaia di adesioni

MATTARELLA, ANCORA UNA VITTIMA INSENSATA  DELLA VIOLENZA DEL TERRORISMO

“La notizia della identificazione di Fabrizia Di Lorenzo tra le vittime della strage di Berlino conferma i peggiori timori dei giorni scorsi – afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella –  Il dolore per la sua morte è grande. Ancora una volta una nostra giovane connazionale rimane, all’estero, vittima della insensata ed esecrabile violenza del terrorismo. Esprimo ai genitori e al fratello di Fabrizia la solidarietà e la vicinanza di tutto il nostro Paese”.

IL CORDOGLIO DEL SINDACO DI SULMONA

Il sindaco di Sulmona, Annamaria Casini, affida ad una nota il dolore dell’amministrazione comunale:

“La conferma che la giovane Fabrizia è tra le vittime dell’efferato e crudele attentato terroristico di Berlino è arrivata questa mattina dal ministro degli Esteri Angelino Alfano. A nome mio personale, dell’Amministrazione e di tutta la Città di Sulmona esprimo cordoglio più profondo per la morte della nostra giovane concittadina manifestando un’affettuosa vicinanza alla famiglia Di Lorenzo. Oggi Sulmona si raccoglie in un abbraccio simbolico, partecipe al grande sgomento che l’ha colpita. La Città si spegne nel rispetto del grande dolore”.

GRASSO, VICINO CON IL CUORE ALLA FAMIGLIA DI FABRIZIA

“Fabrizia Di Lorenzo, orgogliosa figlia di un’Italia che guarda all’Europa come alla propria casa, giovane vita di donna spezzata per sempre dalla violenza e dall’estremismo – scrive su Fb il presidente del Senato Pietro Grasso – Come Valeria Solesin, uccisa un anno fa negli attentati di Parigi. Sono state ore di angoscia ma adesso anche la più flebile speranza si è spenta. In questo momento di indescrivibile dolore, che riguarda tutta la nostra comunità nazionale, sono vicino con il cuore alla sua famiglia e a quanti le volevano bene”.

BOLDRINI, NOME FABRIZIA RAGIONE IN PIU’ PER IMPEDIRE CHE TERRORISMO CAMBI LE NOSTRE VITE

“La conferma che tutti temevamo è purtroppo arrivata. Fabrizia Di Lorenzo va ad aggiungersi all’elenco già troppo lungo delle vittime della ferocia islamista. Anche a nome dell’intera Camera dei deputati abbraccio con dolore e commozione i suoi familiari e i suoi amici – dichiara il presidente della Camera Laura Boldini -. Nonostante lo strazio, spero che possano avvertire la solidarietà del Paese e l’enorme affetto che in tutti noi ha suscitato la storia di questa giovane, straordinaria cittadina d’Europa. Il nome di Fabrizia sarà una ragione in più per contrastare senza cedimenti gli assassini ed impedire che il terrorismo cambi le nostre vite”.

RENZI, NEL CUORE  IL SORRISO DI FABRIZIA

“Porteremo nel cuore il sorriso di Fabrizia, i suoi ideali, la sua voglia di cambiare l’Italia #rip” scrive su twitter il segretario del Pd Matteo Renzi.

VENDOLA, L’ITALIA PIANGE FABRIZIA

Ad esprimere il proprio cordoglio per la morte della giovane di Sulmona è anche Nichi Vendola, dal suo profilo twitter: “L’Italia piange Fabrizia Di Lorenzo. Dopo Valeria Solesin e Giulio Regeni un altro tributo di giovani per libertà e democrazia”.

D’ALFONSO, IL SORRISO DI FABRIZIA LA RISPOSTA PIU’ BELLA A CHI HA LA MENTE DEVASTATA DALL’ODIO

“La follia omicida del terrorismo ha colpito a Berlino toccando anche l’Abruzzo, e oggi piangiamo la scomparsa di una giovane di Sulmona – scrive il presidente della Regione Abruzzo Luciano D’Alfonso – Il sorriso radioso di Fabrizia Di Lorenzo è la risposta più bella a chi ha la mente devastata dall’odio. Quel sorriso vivrà per sempre nelle foto e nei ricordi di chi l’ha conosciuta; l’odio partorito da una mente bruta è destinato all’oblio del tempo.
Alla famiglia di Fabrizia e a quanti le hanno voluto bene l’Abruzzo si stringe commosso: questa è terra feconda di amore, e il terrorismo non passerà”.

PEZZOPANE, L’ITALIA E’ IN LUTTO

“Abbiamo sperato fino alla fine, la conferma della morte di Fabrizia Di Lorenzo, uccisa in un attacco terroristico dell’Isis a Berlino, è un colpo per tutti gli italiani e in particolare per la comunità della sua città di origine, Sulmona. Una ragazza brillante, una cittadina d’Europa proveniente da quell’Abruzzo dal quale in tanti partirono e partono, in cerca di lavoro e prospettive -scrive la senatrice Stefania Pezzopane –  Un tesoro di ragazza, un esempio di determinazione e voglia di vivere. Ci stringiamo addolorati e commossi alla famiglia. Come ha detto Angela Merkel, la risposta migliore a chi vuole seminare paura è reagire, sono i mercatini di Natale pieni di gente. Combattere il terrorismo, rifiutare la logica di morte, paura e distruzione. Piangiamo Fabrizia, l’Italia è in lutto”.

SOTTANELLI, FABRIZIA CI GUARDA DALL’ALTO COL SUO BEL SORRISO

“Arriva la notizia che non volevamo sentire – scrive il deputato Giulio Sottanelli –  Fabrizia ci guarda ormai dall’alto col suo bel sorriso, ancora più forte il mio abbraccio alla sua famiglia in questo momento di dolore infinito”.

GEROSOLIMO, FABRIZIA HA INCARNATO I VALORI PIU’ AUTENTICI DEL POPOLO

“Sono addolorato dalla notizia ufficiale della morte di Fabrizia Di Lorenzo. A titolo personale ed interpretando il sentimento unanime della comunità regionale, intendo far pervenire ai genitori, al fratello, ai parenti e agli amici di questo fulgido esempio della migliore gioventù abruzzese i sensi del più profondo cordoglio e della più sincera solidarietà cristiana. Fabrizia, nella sua purtroppo breve esperienza di vita, ha incarnato i valori più autentici del popolo abruzzese, dando prova eloquente di assoluta capacità negli studi e di dedizione al lavoro e realizzando un significativo progetto di vita, che la follia omicida ha inopinatamente spezzato”.

PELINO, PIANGO LA MORTE DI QUESTA NOSTRA BELLISSIMA FIGLIA

“Come mamma, prima ancora che come cittadina dell’Abruzzo e di Sulmona, piango la morte di questa nostra bellissima figlia, Fabrizia, colpita dall’inaudita violenza dell’uomo – dichiara in una nota la senatrice Paola Pelino -. Una ragazza splendida, di grande valore umano, che rappresentava con le sue qualità i tanti giovani che cercano lontano dall’Italia la realizzazione dei propri sogni con i tanti sacrifici personali e delle loro famiglie. Ai genitori di Fabrizia va il mio pensiero, unito a un abbraccio fortissimo. Per la città di Sulmona è una giornata di immensa tristezza per un dolore senza limiti”.

D’INCECCO, LA MORTE DI FABRIZIA CI SPEZZA IL CUORE

“La morte della giovane Fabrizia Di Lorenzo ci spezza il cuore – scrive in una nota la deputata Vittoria D’Incecco – Fabrizia  era una ragazza straordinaria e la sua scomparsa, per mano di una violenza incomprensibile e disumana, ci addolora profondamente. Era una giovane di valore e piena di speranze che rappresentava il nostro futuro. Alla famiglia di Fabrizia e a tutti i suoi cari  esprimo tutta la mia più profonda vicinanza”.

DI STEFANO, SIAMO VICINI ALLA FAMIGLIA
“Purtroppo è arrivata la notizia che non avremmo mai voluto apprendere: la conferma che la nostra corregionale sulmonese, Fabrizia Di Lorenzo, è una delle vittime dell’attentato di Berlino – scrive il deputato Fabrizio Di Stefano –  Al dolore della strage si somma quello di sapere che una nostra corregionale, a cui l’Italia non ha saputo offrire la possibilità di un lavoro, ha perso la vita in questa drammatica circostanza. Siamo vicini alla famiglia per questo grande dolore ma dobbiamo essere tutti consapevoli che non possiamo più esprimere solo il rammarico ogni qual volta, e sempre più spesso, il terrorismo islamico miete vittime in tutto il mondo”.
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