TERAMO, 13 marzo – Ancora sequestri di oggetti contraffatti da parte della Guardia di Finanza. Questa volta l’operazione è delle Fiamme gialle del Comando Provinciale di Teramo e della Compagnia di Giulianova. Oltre centomila gli articoli bloccati, tra cui giocattoli e sanitari.

I beni erano in vendita in un negozio dell’entroterra teramano, il cui responsabile, di nazionalità cinese, è stato segnalato all’autorità giudiziaria per contraffazione e frode nell’esercizio del commercio.

Siringhe, cerotti, guanti monouso, ma anche giocattoli e cancelleria avevano marchio Ce apparentemente regolare, ma le confezioni erano difformi dagli standard previsti dalla normativa.

“Il fenomeno della contraffazione e il commercio di prodotti non genuini ed insicuri danneggiano il mercato – si legge in una nota della Guardia di Finanza – sottraggono opportunità e lavoro alle imprese che rispettano le regole, mettendo in pericolo la salute dei consumatori, ed in questo caso soprattutto dei bambini. Difatti, va comunque considerata la pericolosità e nocività della maggior parte dei prodotti con falsa o fallace indicazione di origine e provenienza, immessi sul mercato spesso a prezzi del tutto concorrenziali. Dal 1° gennaio del 2014 è stato reso operativo l’applicativo s.i.a.c. – sistema informativo anti contraffazione – un applicativo, raggiungibile da chiunque
attraverso il sito internet https://siac.gdf.it -, in grado di fornire un quadro aggiornato circa l’azione svolta dai vari attori istituzionali che presidiano il “mercato del falso”, mettendo a disposizione dell’utenza anche indicazioni e consigli pratici per evitare di acquistare prodotti contraffatti o pericolosi”.