PESCARA, 11 maggio 2017 – Doppio appuntamento con Giorgio Pasotti, nella giornata di domani, all’auditorium Flaiano di Pescara. In mattinata, a partire dalle 10.30, sarà protagonista dell’iniziativa “Cultura e Legalità, dai Grandi figli d’Abruzzo ai valori della legalità”, un recital rivolto prevalentemente agli studenti delle scuole. In serata, alle 21, porterà in scena lo spettacolo “Forza, il meglio è passato…”, che attraversa la storia di alcuni grandi personaggi del teatro e della letteratura, e le varie epoche in cui hanno preso forma, cogliendo i principali aspetti della vita dell’uomo, quali l’essere, l’apparire, l’amore.

L’iniziativa che si terrà in mattinata, promossa dall’assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Pescara, si pone l’obiettivo di parlare di cultura e  legalità attraverso le parole ed i pensieri di alcune grandi figure abruzzesi e di autentici simboli nazionali della legalità. E’ lo stesso Pasotti, nel corso di una conferenza stampa, ad illustrare il senso dell’iniziativa:

“Credo molto nella massima del ‘lead by exemple’, ovvero nel cambiare le cose attraverso gli esempi. Veniamo da anni in cui non si sono date risposte e oggi più che mai c’è bisogno di fornire risposte concrete e chiarezza d’intenti ai nostri figli. Girando l’Italia con il mio spettacolo ho potuto constatare che oggi i giovani in larga parta si sentono persi in una vastità di notizie, scoop, gossip e informazioni . Faccio questo spettacolo con un profondo senso di responsabilità, proprio pensando a loro”.

La prima parte, “I grandi figli d’Abruzzo”, chiamerà in causa personaggi del calibro di d’Annunzio, Flaiano, Silone, Michetti, Tosti e Cicognini, mentre la seconda metà dello spettacolo, “Il valore della legalità”, sarà dedicata a figure di grande rilievo storico, da Beccaria a Impastato, passando per Falcone e Borsellino. L’attore rimarca:

“Da circa un anno, ovvero da quando sono entrato in contatto con questa città, ho scoperto i notevoli valori artistici di questo territorio. E’ il punto d’arrivo dello spettacolo che sto portando in giro per l’Italia e che attraverso i grandi classici mi consente di parlare delle tematiche della giustizia e della legalità”.

Davide Cavuti, regista e compositore musicale, mette in luce:

 “Il ponte tra la prima e la seconda parte dell’incontro che si terrà in mattinata è rappresentato dall’abruzzese Ignazio Silone, che già nel 1915, dopo il terremoto che colpì la Marsica, denunciava i ladrocini e lo sciacallaggio dello Stato nella ricostruzione”.

Il sindaco Marco Alessandrini evidenzia “l’importanza di coniugare cultura e legalità attraverso grandi figli dell’Abruzzo”, mentre l’assessore alla Pubblica istruzione Giacomo Cuzzi rimarca “l’aspetto formativo legato ai luoghi di costruzioni del futuro”.