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Giulianova, il Pd diserta giunta e maggioranza. Il sindaco: “Serve gesto di responsabilità”

Giulianova, il Pd diserta giunta e maggioranza. Il sindaco: “Serve gesto di responsabilità”

GIULIANOVA, 9 marzo – Crisi profonda al Comune di Giulianova, dove  il Pd diserta giunta e maggioranza e il sindaco Francesco Mastromauro, dopo aver invitato gli alleati a mostrare senso di responsabilità verso la città, minaccia, nel caso in cui la situazione non si sblocchi, una verifica delle condizioni per andare avanti. 

“Credo che la misura sia colma. Amministrare impone senso di responsabilità e lealtà verso i cittadini – commenta Mastromauro – Le assenze di ieri hanno un solo significato. Quello, cioè, di porsi supinamente rispetto alle direttive imposte dal segretario Gabriele Filipponi, per paralizzare l’attività amministrativa bruciando così il lavoro portato avanti in questi mesi per costruire il bilancio di previsione 2018 e a cui sono consegnate le speranze, le progettualità e il futuro della nostra città dando risposte ai bisogni della collettività”.

Mastromauro cita i  250.000 euro del piano asfalti, i 500.000 euro per il collettore di via Parma, i 2.600.000 euro per la realizzazione della nuova scuola ‘Pagliaccetti’, i 500.000 euro previsti per la manutenzione della città, compresi gli interventi per il rifacimento della pavimentazione di Corso Garibaldi.

“Senza contare tutte le opere di grande impatto già programmate e le cui procedure sono in corso – continua il sindaco – come la nuova caserma dei carabinieri,  il cui iter da parte della stazione unica appaltante della Provincia per l’individuazione dell’impresa esecutrice dei lavori, dopo le mie sollecitazioni, verrà completato entro il mese in corso insieme con quello per l’asilo ‘Le Coccinelle’. O come i lavori sulla scuola di Colleranesco, che prenderanno avvio con la sottoscrizione del verbale di consegna il 12 marzo prossimo per innalzarne il livello antisismico a 1. O, ancora, l’abbattimento delle passerelle aeree di via Di Vittorio”.

Un situazione a fronte della quale per il primo cittadino far mancare i numeri significherebbe ipotecare ogni prospettiva.

“Lo dico e lo ripeto. A fronte di tutto questo è un gesto responsabile quello del Pd? – aggiunge Mastromauro –  Oltretutto in un periodo in cui, dopo tanto lavoro, finalmente siamo pronti a raccogliere i frutti dell’impegno. Non dare ‘gambe’ forti a tutti i restanti punti del programma di fine consiliatura, sottoscritto da Pd e Art. 1 nel luglio 2017, francamente mi sembra un capriccio. Mi riesce davvero difficile rintracciare in questo atteggiamento un motivo serio”.

Il sindaco ricorda dunque come il bilancio richieda tempi certi e stretti per la sua approvazione: entro il 15 marzo da parte della Giunta per poi essere sottoposto al Consiglio che deve essere convocato entro il 31 marzo.

“Se non si rispettano questi tempi, il lavoro di mesi e mesi verrà vanificato con pesantissimi contraccolpi per la città. Per quanto mi riguarda – conclude il sindaco – continuerò a lavorare come fatto dal 2009 sempre per amore nei confronti della città e con senso di responsabilità. Vorrei solo sapere se lo stesso amore e senso di responsabilità lo ha anche il PD, dal quale mi attendo una presa di posizione chiara su ciò che intende fare. Altrimenti –valuterò nei prossimi giorni se esistono ancora le condizioni per condividere con il Pd un documento fondamentale come il Bilancio. Al quale, lo ripeto, è affidato il futuro immediato e anche in prospettiva di Giulianova”.

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