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Guardia costiera e pescatori rilasciano in mare le tartarughe dopo il ricovero

Guardia costiera e pescatori rilasciano in mare le tartarughe dopo il ricovero

PESCARA, 3 aprile – Sono quattordici le tartarughe recuperate nel 2018 dopo cattura accidentale dai motopescherecci “Nuova Zita”, “Daniela Madre”, “Antonietta”, “Zeus” e “Limaflò” della marineria pescarese.

Si chiamano Zita, Dany, Happy, Zeus, Aloha, Antonietta, Aurora, Gioia, Sara, Ru, Primula, Sotèr, Barbetta e Taj: alcune hanno preso il nome proprio da quello delle barche che le hanno salvate.

Oggi alcuni di questi esemplari, dopo un periodo di ricovero e cure nel Centro recupero e riabilitazione tartarughe marine “L.Cagnolaro” di Pescara, torneranno nelle acque dell’Adriatico accompagnati da volontari del Centro Cetacei, da Guardia Costiera di Pescara e pescatori.

Proprio a questi ultimi era stato distribuito materiale informativo relativo alle operazioni da compiere in caso di cattura accidentale di tartarughe.

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