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Il sottosegretario Lotti in Abruzzo per incontrare gli imprenditori

Il sottosegretario Lotti in Abruzzo per incontrare gli imprenditori

TERAMO, 17 ottobre – E’ un tour a tutto campo quello del sottosegretario Luca Lotti, oggi in Abruzzo per parlare con gli imprenditori ma anche per spiegare ai cittadini le ragioni del Si al Referendum. Un tour partito questa mattina da Teramo, dove ha incontrato i rappresentanti di alcune start up, e che proseguirà nel pomeriggio prima a Mosciano, dove visiterà alcune aziende tra cui l’Amadori, e poi a Pescara.

“Questo tour abruzzese mira a fare il punto della situazione sul patto per l’Abruzzo firmato con il presidente e poi anche un’occasione politica per spiegare e raccontare ai cittadini cosa si vota il quattro dicembre. Perché siamo convinti che le ragioni del Sì, spiegando perché si è voluta questa riforma, prevarranno sul No – ha detto Lotti incontrando i giornalisti – Mi auguro che prevalgano le motivazioni che spiegano perché si supera il bicameralismo, perché per anni si è parlato di tagli ai costi della politica, perché si riorganizzano le materie di competenza dello Stato e quelle delle Regioni, perché si abolisce il Cnel, perché si aboliscono le Province. Tutte motivazioni che devono spiegare ai cittadini perché portiamo avanti il Sì alla riforma, il resto sono chiacchiere che fanno parte del tema e del tono”.

Tra gli argomenti trattati da Lotti anche la manovra approvata qualche giorno fa.

“Vogliamo spiegare la Finanziaria che abbiamo appena presentato, una finanziaria che costruisce, che prevede ancora una volta l’ammortamento del 140 per cento per chi investe, che prevede il super ammortamento, che abbassa le tasse. Veniamo criticati forse anche per questo, intanto facciamo un giro nelle regioni che producono per raccontare alle aziende che danno posti di lavoro che noi siamo un governo che abbassa le tasse e che fa qualcosa per portare avanti la produzione e per creare posti di lavoro”.

Nel corso dell’incontro con la stampa Lotti ha parlato anche della riforma dell’editoria e della legge sull’equo compenso.

“Finalmente una risposta importante che il Parlamento ha voluto dare. C’eravamo dati delle scadenze, avremmo dovuto approvare la legge sull’edirtoria entro ottobre, la legge è stata approvata, ora abbiamo sei mesi per i cinque decreti attuativi – ha detto Lotti – Ho già promesso di riconvocare l’apposito tavolo, perché un anno e mezzo fa lo avevo convocato per ascoltare tutti gli attori, dagli editori agli edicolanti ai distributori di giornali . Lo riconvocherò per presentare i decreti attuativi che arriveranno molto prima dei sei mesi e mi auguro entro la fine dell’anno”.

Stesso discorso per l’equo compenso:

“Ci siamo già impegnati una volta, stiamo discutendo ancora sulle cifre, riconovocheremo anche lì il tavolo sempre con l’attenzione ai giornalisti e all’equo compenso. Equo compenso è un nome un pò strano, a me piace chiamarlo in altro modo, mal’impegno c’è e come governo siamo pronti a riconvocare subito il tavolo”.

Soddisfazione per la visita di Lotti è stata espressa da tutti i presenti, dal consigliere regionale Dino Pepe allo stato maggiore del Pd teramano, con il presidente della Regione Luciano D’Alfonso che ha parlato di Lotti come dell’“agenda dei problemi che vengono affrontati e risolti”.

“Sono tre i temi che sottoporrò all’attenzione di Lotti – ha detto D’Alfonso – Innanzitutto il piano investimenti per le periferie abruzzesi ed italiane poi l’edilizia scolastica che deve guadagnare resistenza sismica ed infine la questione, che portiamo avanti in modo implacabile, della riqualificazione del sistema fluviale e e dei depuratori” .

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