L'Aquila
Stai leggendo
In piazza in toga contro il Ministro: la protesta dei Giudici di Pace

In piazza in toga contro il Ministro: la protesta dei Giudici di Pace

L’AQUILA, 15 febbraio – Sono i precari della giustizia, quelli che non hanno diritto a malattia e previdenza, che da vent’anni sperano in una riforma che non arriva mai e che quando arriva è quanto di più deludente ci si potesse attendere. Ci sarà anche una folta rappresentanza abruzzese, domani pomeriggio, in piazza Indipendenza a Roma, davanti alla sede del Csm, per la manifestazione di protesta dei giudici di pace.

La manifestazione anticipa lo sciopero proclamato dal 21 al 25 febbraio che vedrà l’astensione dal lavoro anche degli altri “volti” della magistratura onoraria, Got e Vpo.

“Da anni portiamo avanti la battaglia per il riconoscimento dei nostri diritti – ricorda Gabriele Di Girolamo, abruzzese e presidente dell’Associazione nazionale Giudici di Pace – e oggi abbiamo dalla nostra parte pronunce europee che impongono il riconoscimento della previdenza e dell’equivalenza di funzioni con la magistratura togata. Ma il Ministro Orlando non vuole applicare la sentenza, chiede il parere del Consiglio di Stato. Siamo al paradosso: l’Europa ci riconosce diritti che il Ministro ci nega e che sono scritti nella Costituzione sulla quale lui stesso ha giurato”.

La realtà è che, secondo le associazioni della magistratura onoraria, la riforma, così come è strutturata, porterebbe ad un ulteriore sfascio di un sistema, come quello della giustizia, già in forte difficoltà. Uno sfascio che passa anche attraverso la mortificazione di professionalità acquisite alle quali si negano una stabilizzazione e i diritti minimi.

Per questo con la manifestazione di domani i giudici di pace e l’intera magistratura onoraria chiederà al Csm

“di salvaguardare l”indipendenza e la professionalità della magistratura onoraria”.

Il 28 febbraio una delegazione di giudici di pace sarà ascoltata in audizione in pubblica udienza dal Parlamento Europeo dinanzi alla Commissione per le petizioni.

Mi sento...
Felice
0%
Orgoglioso
100%
Euforico
0%
Ok
0%
Triste
0%
Arrabbiato
0%