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La senatrice Pelino non paga le rate dell’auto: a giudizio per appropriazione indebita

La senatrice Pelino non paga le rate dell’auto: a giudizio per appropriazione indebita

SULMONA, 3 agosto – Qualche anno fa i vestiti, ora l’auto di lusso non pagata. Nuovo incidente con i creditori per la senatrice peligna Paola Pelino che, questa volta, è stata rinviata a giudizio per appropriazione indebita.

La notizia è stata anticipata dal sito di informazione Il Germe: alla parlamentare è stata notificata una citazione diretta in giudizio per non aver pagato le rate dell’auto, una Mercedes E250 Matic Premium presa in leasing. La  citazione è firmata dal Pm Stefano Iafolla.

Dei circa 60mila euro che doveva versare ne avrebbe corrisposti soltanto poco più di ventisettemila.

A denunciarla una società di leasing di Genova che, nell’aprile scorso, ha anche fatto eseguire il sequestro del mezzo

Attraverso il suo legale, Lando Sciuba, Pelino si difende sostenendo che l’auto era in riparazione e che, per questo, non erano state pagate tutte le rate. La controversia ora sarebbe dunque risolta.

In ogni caso il processo è fissato per l’ottobre del 2018.

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