L’AQUILA, 18 gennaio – E’ stato individuato il percorso che porterà al riassorbimento di un centinaio di dipendenti della Olicar, l’azienda che fino ad oggi ha avuto in affidamento la manutenzione degli ospedali della provincia dell’Aquila.

Domani, alle 13, si apriranno le buste delle quattro gare di appalto, della durata di sei mesi, frutto della divisione dell’appalto per la manutenzione degli ospedali della provincia di L’Aquila, scaduto in questi giorni. Successivamente la Asl provinciale di L’Aquila comunicherà le assegnazioni ai sindacati, che darà vita a dei tavoli di verifica e lunedì i lavoratori della Olicar verranno riassorbiti dalle aziende vincitrici. Alla scadenza dei sei mesi, infine, si procederà ad una gara europea per l’intero servizio, una soluzione ritenuta migliore del ricorso alla Consip.

E’ questo il percorso individuato dai vertici della Asl di L’Aquila, nel corso del tavolo che si è svolto per affrontare il futuro dei lavoratori della Olicar alla luce della scadenza del bando e degli spacchettamenti del servizio in quattro gare.

All’incontro hanno partecipato il consigliere regionale del Pd Pierpaolo Pietrucci, i sindacati, il direttore generale della Asl provinciale, Rinaldo Tordera, e un rappresentante dei lavoratori.

Durante la discussione sono state evidenziate “le preoccupazioni dei sindacati relative al bando di gara che la Asl ha indetto con lo spacchettamento delle competenze e dei servizi fino ad oggi in capo alla Olicar e che da domani, dopo l’apertura delle buste prevista per le ore 13, saranno affidate, salvo verifiche di legge, a differenti committenze”.

Pietrucci spiega:

“L’impegno è quello di riunire lo spacchettamento entro sei mesi. La riunificazione dei servizi avverrà tramite Consip (auspicato dalla Asl) oppure attraverso bando europeo”.