PESCARA, 5 settembre 2017 – E’ stato arrestato l’aggressore del turista tedesco di 22 anni, che il 10 agosto scorso venne malmenato mentre stava trascorrendo la serata in compagnia di alcuni connazionali in uno stabilimento della riviera pescarese. Ai domiciliari, con l’accusa di lesioni volontarie, è finito un rugbista di 20 anni originario di Roma.

Alla base dell’aggressione ci sarebbe uno sguardo mal interpretato, che avrebbe scatenato la reazione del giovane romano. Il turista tedesco venne ferito in modo serio e trasportato in ospedale per trauma cranico e fratture al volto, con lesioni giudicate guaribili in 60 giorni. L’immediato intervento sul posto degli agenti della Squadra Volante consentì di raccogliere elementi necessari per individuare l’aggressore, bloccato poco dopo nei pressi di un fabbricato non lontano dal luogo della colluttazione.

Il giovane in seguito è stato riconosciuto da alcuni testimoni e anche dal fratello della vittima. Il pm Barbara Del Bono, sulla base delle risultanze investigative e di una dettagliata informativa di reato, ha chiesto al gip Elio Bongrazio l’emissione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del 20enne, da scontarsi nella sua abitazione di Roma.

Gli agenti della Squadra Mobile di Roma si sono presentati a casa del giovane per l’esecuzione del provvedimento restrittivo, ma il rugbista non c’era, poiché era impegnato in una partita a Brescia. Sono stati dunque gli agenti della località lombarda a rintracciarlo e a notificargli il provvedimento.