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Apocalisse Abruzzo, regione in ginocchio: crolli, neve ed esondazioni. 72mila utenze senza luce

Apocalisse Abruzzo, regione in ginocchio: crolli, neve ed esondazioni. 72mila utenze senza luce

L’AQUILA, 19 gennaio – Mentre in queste ore l’Abruzzo è con il fiato sospeso per la vicenda dell’Hotel Rigopiano, prosegue la lunga conta dei danni procurati dal sisma e dal maltempo. Una combinazione risultata letale, che ha causato crolli di strutture, frane, slavine e l’isolamento di interi centri abitati. Alcuni paesi sono stati evacuati e per i soccorritori è emergenza continua: finora si contano un morto e tre feriti in Abruzzo, in attesa del tragico bilancio di Farindola. Nel frattempo i fiumi, che a partire dal Pescara e dal Saline sono esondati in più punti, sono sorvegliati speciali. Infine c’è l’emergenza elettrica, che continua a tenere sotto scacco larga parte della regione.

BORGHI AQUILANI ISOLATI DA DUE GIORNI 

Ansia e paura nei borghi di Santo Stefano di Sessanio, Calascio e Castel del Monte, che da due giorni risultano completamente isolati: i paesi sono ricoperti dalla neve, mentre i residenti sono in ansia dopo le ripetute scosse di terremoto. I centri abitati risultano irraggiungibili, a causa dell’impraticabilità della strada provinciale.

ENERGIA ELETTRICA: 72 MILA UTENZE ANCORA AL BUIO

A quattro giorni dai primi black out, l’emergenza continua a flagellare le quattro province ed in particolare il Teramano. Questa mattina le utenze ancora prive di energia elettrica erano infatti 93mila in tutta la regione, scese in serata a  circa 72.000. Secondo l’Enel scenderanno a meno di 60.000 nella notte, grazie al lavoro incessante delle squadre. La zona più colpita rimane quella della provincia di Teramo dove sono ancora da rialimentare 46.000 utenze. Nella provincia dell’Aquila si va verso la normalizzazione del servizio, mentre nel teatino permane la situazione di criticità per 13.000 clienti e nel pescarese per 13.000.

NOTARESCO, IL SINDACO: “DITECI DI CHE MORTE DOBBIAMO MORIRE”

Situazione ormai drammatica a Notaresco, dove da giorni i cittadini sono senza luce. Tanto che stanotte il sindaco Diego Di Bonaventura ha scritto una dura nota all’Enel, pubblicata poi su Facebook, nella quale è arrivato a minacciare la predisposizione di un piano di evacuazione della cittadinanza, chiedendo certezze in merito al ripristino dell’energia.

“Mi scuso per l’ora, siamo nelle case con 5 gradi. La mia comunità deve sapere di che morte morire, per potersi organizzare. Siamo a mercoledì notte e ancora manca energia elettrica a Notaresco, GuardiaVomano, Pianura, Collemarino, Bivio Fontanelle, Villascapoli, Ponte cavalcavia, Veniglio, Caporipe, Grasciano, Cordesco, Capracchia, Crocevecchia. Entro questa mattina voglio sapere con una nota quante zone saranno ripristinate, altrimenti dovrò predisporre un piano di evacuazione per garantire l’incolumità dei miei concittadini”.

BLACK OUT, INTERROGAZIONE DI MELILLA AL MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

Sulla vicenda dell’interruzione prolungata di energia elettrica il deputato di Sinistra Italiana Gianni Melilla ha presentato un’interrogazione al  Ministro delle infrastrutture per sapere se “non intenda intervenire per verificare le gravi responsabilità che tali disservizi hanno prodotto e assicurare che l’Enel e Terna corrispondano agli impegni di miglioramento delle loro infrastrutture e dei conseguenti servizi erogati in Abruzzo”. 

Nell’interrogazione Melilla ricorda come ormai da 13 giorni  l’Abruzzo sia la regione “con la situazione più critica a livello nazionale per problemi causati dal maltempo e dalle abbondanti nevicate, con ingentissimi danni e disagi per la popolazione e l’economia abruzzese. La rete infrastrutturale per l’approvvigionamento dell’energia elettrica sconta ritardi annosi nella manutenzione ordinaria e straordinaria: l’Enel nel 2015 dopo l’ ultima emergenza nevosa in Abruzzo si era impegnata a realizzare ingenti investimenti per migliorare le sue infrastrutture, ma a quegli impegni pubblici non sono seguite le realizzazioni concrete. Va anche detto che la maggioranza delle 300 mila utenze disalimentate a causa di problemi d’interruzione dell’alta tensione, della caduta dei tralicci e dei guasti alle cabine, sono di competenza di Terna, che è apparsa del tutto incapace di fronteggiare l’ennesima, ma prevista emergenza. L’Abruzzo sconta anche un grave dissesto idrogeologico, per cui sempre dal marzo 2015 si contano 1.200 frane di una certa entità che non rendono sicuro l’interramento dei cavi. Una soluzione potrebbe essere rafforzare i cavi aerei con tecnologie che Terna non utilizza perché costosi. Ad oggi il risultato generato da quando l’Enel è stata “spacchettata” dal Governo Berlusconi,è la massimizzazione dei profitti e l’esaurirsi del vincolo sociale di una missione fondamentale per la qualità della vita dei cittadini e dell’economia”.

BLACK OUT ABRUZZO, PAOLO TANCREDI: SERVIRA’ INCHIESTA SERIA

Adesso e’ il momento dell’emergenza, dobbiamo stare tutti uniti e sostenere i soccorsi. Ma e’ chiaro che servira’ un’inchiesta seria, sulle cause e sul perchè e’ avvenuto tutto ciò, affinché non si ripeta mai più“. A sostenerlo il deputato teramano di  popolare Paolo Tancredi per il quale è inaccettabile che a distanza di tre giorni ci siano ancora centinaia di utenze senza energia.

A GIULIANOVA RIPRISTINATA L’ENERGIA ELETTRICA IN TUTTA LA CITTA’

A Giulianova, nel tardo  pomeriggio di oggi, è stata ripristinata la fornitura di energia elettrica in tutte le zone della città. A comunicarlo il sindaco Francesco Mastromauro, che sottolinea come  l’unica criticità resti quella di via Paduni e Via Moruzzi, dove i tecnici stanno ancora operando.

NEL TERAMANO SALVATE DA IPOTERMIA DIECI PERSONE, TRA CUI UN BIMBO, DI SABATINO: “LE ULTIME ORE SONO STATE DA APOCALISSE”.

Nel teramano l’allerta, sanitaria e sociale, resta altissima. A confermarlo è la Provincia di Teramo,  che annuncia come stanotte siano state salvate dieci persone dall’ipotermia, fra cui anche un bimbo di pochi mesi a Valviano.  Centinaia gli interventi per emergenze sanitarie.  La prolungata assenza di corrente ha isolato migliaia di persone sepolte sotto la neve, in alcune aree manca l’acqua e c’è un problema carburante perché i distributori non funzionano. Problema, quest’ultimo, che rischia di rendere ancora più difficoltose le operazioni di soccorso. Questa mattina questa criticità è stata in parte risolta grazie alla collaborazione della Tua, la società di trasporti pubblici che ha messo a disposizione il deposito di carburante di Teramo. Grazie all’Esercito, ai Vigili del Fuoco e ai loro mezzi, a quelli fatti arrivare da Bolzano dalla Provincia, da stanotte, si stanno liberando alcune vie di collegamento. Ieri sera sono arrivati anche 60 Vigili del Fuoco dal corpo nazionale, alloggiati all’istituto Pascal, mentre al ‘Forti’ è stato allestito un parco automezzi soccorso. “Questa notte abbiamo aperto varchi sulla provinciale 491 (Montorio, Tossicia, Castelli), a Isola del Gran Sasso, a Rocca Santa Maria, a Canzano, a Notaresco e sulla provinciale 19 (da Roseto a Miano di Teramo) ma sono ancora irraggiungibili decine di Comuni e frazioni” dichiara la Provincia.

“La mancanza di elettricità, ormai da quattro giorni,  sta creato una catena di problemi: non riusciamo a parlare con gli operatori sulle strade , con i sindaci, i cittadini non riescono a chiamare e segnalare le emergenze – spiega il presidente Renzo Di Sabatino – abbiamo centinaia di messaggi sui social da parte di parenti che non hanno notizie dei congiunti da giorni. Le ultime ore sono state da Apocalisse: abbiamo anche un problema con i mezzi che ci inviano, in molti casi sono del tutto inutilizzabili per la nostra situazione: ci vogliono turbine di sfondamento e terne  le abbiamo affittate ma non sono certo sufficienti”.

DOPO L’EMERGENZA ELETTRICA SI RISCHIA QUELLA IDRICA. 

In molte case, sia a Teramo che in provincia, insieme all’energia elettrica comincia a mancare anche l’acqua.  Questa mattina il Ruzzo, dopo essere riuscito a riempire il serbatoio di Colleparco, è tornato a garantire l’erogazione nel quartiere e in quelli di Villa Mosca e Colleatterato. Erogazione che però potrebbe durare solo qualche ora in  quanto si sta ancora cercando di individuare la rottura che ha causato lo svuotamento del serbatoio.  Rottura anche su una condotta nel comune di Teramo che ha lasciato senza acqua il Comune di S.Omero, parte di Bellante e le frazioni teramane  di Nepezzano, Piano D’accio ,Villa Pompetti, S. Nicolo’ solo Via Della Pace, Villa Falchini, Villa Tofo,Villa Turri, S. Atto, Chiareto mentre una rottura sul tronco Tordino ha lasciato per diverse ore i rubinetti a secco a Giulianova  paese.

Nel primo pomeriggio, con un aggiornamento, la Ruzzo Reti ha reso noto che per quanto riguarda la rottura che ha causato la carenza d’acqua a Colleparco, Colleatterato e Villa Mosca, dopo l’individuazione del tratto interessato, si sta provvedendo alla è riparazione. I disagi attualmente sono limitati solo ad una piccola zona e si risolveranno nel corso del pomeriggio.  Per quanto riguarda invece la rottura che ha lasciato senza acqua S.Omero, parte di Bellante e alcune frazioni teramane il Ruzzo sta provvedendo alla riparazione, che proseguire per l’intero pomeriggio ed entro sera dovrebbe essere ripristinato il servizio idrico nelle zone interessate.

Continuano ad esserci difficoltà nell’erogazione idrica in alcune frazioni servite da impianti di sollevamento che, a causa dell’assenza di energia elettrica, non sono in grado di funzionare. In particolare si segnalano difficoltà  nelle frazioni di Teramo di Villa Gesso, Scapriano, Castagneto e  Castrogno, a Civitella del Tronto  e a Rocche di Civitella del Tronto. Ruzzo Reti sta tentando di raggiungere con generatori di corrente, ma le condizioni della viabilità, al momento, non hanno consentito di raggiungere alcun impianto. L’impianto di potabilizzazione di Montorio è regolarmente in funzione, dopo che gli operatori di Ruzzo Reti, riaprendo la strada che conduce all’impianto, hanno riempito i serbatoi di gasolio necessario per l’alimentazione dei generatori di corrente.

LANCIANO, INTERROTTA L’EROGAZIONE IDRICA IN CONTRADA NASUTI

Problemi con l’erogazione dell’acqua di registrano anche a Lanciano dove la Sasi ha comunicato la sospensione idrica, oggi, per contrada Nasuti. Interruzione necessaria a consentire lavori urgenti alla condotta principale Castel Frentano- Poggiofiorito-Villamagna in località Martorella di Poggiofiorito. Lavori che dovrebbero essere conclusi in serata con l’acqua che dovrebbe tornare nei rubinetti durante la notte.

LANCIANO DISPONIBILE A DESTINARE ALTROVE I MEZZI DELL’ESERCITO ARRIVATI IN CITTA’

Solidarietà nell’emergenza viene offerta dal Comune di Lanciano, dove  il sindaco, a fronte di una situazione migliorata grazie al tempestivo intervento della macchina operativa coordinata dalla Prefettura, ha offerto la disponibilità a dirottare i mezzi dell’esercito arrivati ieri sera in altre località della regione maggiormente in difficoltà. Tanto che già questa mattina numerosi mezzi sono partiti verso altri territori.

LANCIANO, IL COMUNE OFFRE SISTEMAZIONE IN ALBERGO A FAMIGLIE SENZA LUCE DA 74 ORE. NEL POMERIGGIO TORNA LA LUCE IN CITTA’

Il Comune di Lanciano ha messi a disposizione dei cittadini senza corrente elettrica da lunedì 16 gennaio il trasferimento in albergo fino al completo ripristino della fornitura energetica. Le sistemazioni temporanee saranno offerte ai cittadini che ne faranno richiesta, con precedenza alle famiglie che vivono con anziani, bambini, diversamente abili, pazienti in assistenza domiciliare. La funzione tecnica e socio sanitaria del Centro Operativo Comunale raccoglierà le adesioni e le segnalazioni ai numeri 0872707640 e 3356097725.

“E’ una situazione intollerabile, non più sostenibile, di cui chiederemo conto ai gestori Enel e Terna. Ma ora l’urgenza non più differibile è offrire un posto caldo alle famiglie stremate di Santa Maria dei Mesi, parte di Torre Marino e di altre eventuali zone senza luce dalle ore 9.25 di lunedì scorso – dichiara il sindaco Mario Pupillo –  sono in totale 74 ore senza energia elettrica, non tornata neanche per un minuto. In qualità di responsabile della Protezione Civile del Comune di Lanciano ho disposto questa misura per fronteggiare i disagi di questa vera e propria emergenza; ringrazio fin da ora per la collaborazione le strutture alberghiere che si metteranno a disposizione”.

Aggiornamento ore 18. Nel pomeriggio a Lanciano è stata ripristinata l’energia elettrica in tutta la città, anche nelle contrade che fino alle 14.30 erano rimaste senza corrente per 76 ore consecutive.

APPENNINO ABRUZZESE A RISCHIO VALANGHE

Il maltempo, che oggi sembra dare una piccola tregua, aumenta il rischio di valanghe sull’appennino abruzzese. La Protezione civile regionale e il comando tutela forestale ambientale ed agroalimentare di Carabinieri sottolineano infatti come  l’accumulo di neve fresca su quella caduta in precedenza e già compattata crei una situazione di instabilità dei pendii montani.  In particolare il servizio Meteomont della Forestale evidenzierebbero un rischio di 4, su una scala fino a 5, per la possibilità di valanghe nella regione Abruzzo.

L’AQUILA, UFFICI PUBBLICI CHIUSI ANCHE DOMANI

Uffici pubblici chiusi anche domani all’Aquila, così come deciso dal Prefetto  Giuseppe Linardi in considerazione dello stato di allerta per gli eventi sismici e le condizioni metereologiche avverse. Saranno dunque assicurati solo i servizi di emergenza, con gli uffici giudiziari che garantiranno ove necessario un presidio deputato alla trattazione degli atti urgenti, sia di giustizia civile, sia di giustizia penale.

VIABILITA’, LA SITUAZIONE DEI SERVIZI TUA: AL PALO DIVERSE LINEE AUTOBUS

Il maltempo ha comportato la sospensione di tutta una serie di linee del trasporto pubblico. Come comunicato dalla Tua la principale criticità riguarda la coltre di neve che ostruisce la viabilità in diverse zone della regione e alla quale  si sommano  ghiaccio, emergenze varie e verifiche post sisma. Le situazioni più complesse, in questo momento, riguardano le località che abbracciano i comuni della montagna teramana, i comuni dell’alto pescarese, i comuni dell’Alta Valle dell’Aterno e i comuni dell’entroterra chietino.In diverse zone della regione, Tua Spa sta supervisionando la circolazione attraverso auto perlustrative che precedono il passaggio dei mezzi. Nello specifico, per quanto riguarda gli autobus, al momento a L’Aquila sono sospesi i servizi da Capitignano, Montereale, Rocca di Mezzo, Castel del Monte. Campotosto, Lucoli e Ville di Fano, a Teramo sono fermi tutti i collegamenti ad eccezione della Giulianova-Teramo e Teramo-Montorio mentre sono regolari i servizi  per Roma e L’Aquila, ad Avezzano sono sospesi i servizi della linea Avezzano-L’Aquila via Rocca di Mezzo,  e sulle tratte Pescasseroli-Avezzano, Castel di Sangro-Pescasseroli, Lecce nei Marsi-Pescina-Avezzano mentre le corse Avezzano-Roma utilizzano l’ingresso autostradale di Avezzano in luogo di Magliano. A Giulianova servizi sospesi a Morro d’Oro. Chiusa la S.S. 81 da Piane di Morro fino ad Ascoli. Servizi limitati a S.Egidio. A Sulmona servizi sospesi da Secinaro per L’Aquila e Sulmona e per Campo di Giove. Servizi sospesi per le località di  Pettorano, Rocca Pia, Pescocostanzo, Pacentro, Acciano, a Lanciano Servizi sospesi sulla linea Pizzoferrato-Castel di Sangro, Villa Santa Maria-Castel di Sangro e la zona di Ateleta. Problemi per i servizi Sevel da Pizzoferrato. Sospesi i servzi da Ateleta. I servizi da Palena sono attestati a Lettopalena, a Chieti riattivata la linea Chieti-Pescara, fermi tutti i collegamenti da Guardiagrele e Arielli per Chieti. Nel primo pomeriggio riattivato il servizio per Vacri. A Pescara per quanto riguarda il trasporto extraurbano sono state sospese le linee da Castilenti, Serramonacesca, Caramanico, Farindola, Arsita, Villa Celiera,  Peschiole. Corse ridotte da Scafa e Civitella. Per la linea Pescara-Città S.Angelo il capolinea è spostato al Campo Sportivo. La linea suburbana Penne Pescara non transita in località Caparrone. Per quanto riguarda invece il trasporto urbano linea 4 limitata a Colle Marino con il seguente percorso: Colle Marino-strada Pandolfi-Via di Sotto-inversione alla rotatoria di Colli Innamorati – via di Sotto – S.da Pandolfi – S.da Colle di Mezzo – Largo Madonna Terminal Bus. Linea 45:.Colle Marino-S.da Pandolfi-rotatoria di intersezione con Via Di Sotto-S.da Pandolfi-S.da Colle di Mezzo-Largo Madonna.-Terminal bus. Linea 13 non transita per Via Raiale.

Le soppressioni previste per domani, riguarderanno Bisenti, Atri, Isola del Gran Sasso, Castelli, le zone servite della montagna teramana, Civitella del Tronto, le zone servite della montagna pescarese, l’Alta Valle Aterno, l’Altopiano delle Rocche e la Valle Subequana.

Nessun  problema, invece, per i servizi ferroviari assicurati da Sangritana/Tua spa

VASTO, CITTA’ ALLAGATA

Continuano gli allagamenti e i disagi a Vasto

ORSOGNA SENZA LUCE DA 4 GIORNI. IL SINDACO: “MANCA ANCHE L’ACQUA, SIAMO STREMATI”

Sono ancora senza corrente elettrica da quasi quattro giorni circa 600 famiglie di Orsogna. Dalle ore 13 di ieri manca anche l’acqua potabile e stanotte altri dieci centimetri di neve si sono aggiunti a quella che aveva già coperto il paese con uno strato di oltre un metro, un metro e mezzo.

“Stiamo cercando con le pale meccaniche di aprire nuovamente le strade principali – spiega il sindaco, Fabrizio Montepara – Ci sono abitazioni isolate dove tentiamo di arrivare con mezzi speciali. La situazione non è facile”.

Montepara è in contatto con i responsabili dell’Enel e con la Prefettura. Dati aggiornati sulle utenze riattivate e sulle previsioni di intervento per le prossime ore dovrebbero arrivare nel pomeriggio.

“Nel frattempo – riferisce il sindaco – ho chiesto di nuovo, formalmente, all’Enel e alla Prefettura, la fornitura di generatori di corrente per fare fronte al disagio delle famiglie, stremate al freddo da giorni. Anziani, bambini piccoli, è un disastro. Stiamo collaborando con i tecnici dell’Enel, ma abbiamo bisogno di un intervento più rapido e incisivo. Ho inoltre inviato una lettera alla Sasi Spa per chiedere di fare il possibile per ripristinare subito l’erogazione dell’acqua che, secondo le previsioni, dovrebbe mancare fino alla mattinata di domani”.

Fino a domani, venerdì, Ecolan non farà la raccolta porta a porta dei rifiuti ma alcuni contenitori per la raccolta dell’organico e dell’indifferenziato saranno collocati dalle ore 8 alle 14 vicino al Palazzetto dello sport. I cittadini potranno conferire lì i rifiuti. Il servizio potrebbe riprendere sabato, ma il Comune darà nelle prossime ore conferma e informazioni più precise. Le scuole resteranno chiuse fino a sabato 21 gennaio. A peggiorare la situazione, è caduta la tettoia del distributore Esso all’ingresso del paese, rendendo inutilizzabile la pompa di carburante, aggiungendo così ulteriore disagio per i cittadini.

Aggiornamento ore 19. Il sindaco di Orsogna, Fabrizio Montepara, ha avuto un colloquio nel tardo pomeriggio con la Prefettura di Chieti e, successivamente, con due funzionari di Enel, i quali gli hanno assicurato che due squadre di tecnici stanno attualmente lavorando sulle due cabine elettriche da cui dipendono le utenze del paese non alimentate. Da quanto appreso entro domani mattina si potrà tornare ad alimentare le centinaia di utenze ancora senza corrente. Nel frattempo la Sasi ha comunicato che l’erogazione idrica sarà riattivata a partire da domani mattina alle 9.

PINETO SI PREPARA AD ACCOGLIERE GLI ABiTANTI DELLE ZONE INTERNE

A Pineto, dove è rientrata la preallerta sul torrente Calvano e sui corsi d’acqua del territorio di Pineto, la città si prepara ad accogliere gli abitanti dei paesi dell’interno. Già da ieri il Comune ha inviato alla Prefettura di Teramo l’elenco delle strutture ricettive che hanno comunicato la loro disponibilità. Al momento Pineto ha messo a disposizione circa 1300 posti letto. Il Comune di Pineto, inoltre, collaborazione con il commissariato di Polizia di Atri, sta organizzando un trasporto di pane e acqua potabile ad Atri. In città stanno intanto tornando la corrente elettrica e l’acqua in diverse parti del territorio nelle quali i servizi erano stati interrotti nel corso della pesante nevicata, tra le quali Mutignano. Per le restanti zone, il gestore dell’elettricità ha assicurato che entro la giornata odierna verranno messi a disposizione generatori elettrici.  Rimane aperto anche oggi il Palasport di Borgo S. Maria per tutti coloro che nel frattempo volessero stare al caldo o semplicemente fare una doccia. Presso il piazzale Cimarosa è inoltre a disposizione un rubinetto per i rifornimenti agricoli. Prosegue anche l’impegno dei volontari sul territorio, anche per aiutare lo sgombero delle strade che portano ad Atri.   A Pineto resteranno chiuse anche domani venerdì 20 gennaio le scuole di ogni ordine e grado, compresi gli asili nido e le scuole paritarie. Rimane a disposizione h24 il Centro Operativo Comunale (COC) al numero telefonico 085-9497220.

SCUOLE CHIUSE

A Pineto le scuole resterano chiuse anche domani, compresi i nidi e le scuole paritarie così come a San Salvo. A Fossacesia scuole chiuse fino a sabato. Nel vastese scuole chiuse domani a Castiglione M. Marino, Carunchio Torrebruna (in quest’ultimo comune scuole chiuse anche sabato). Scuole chiuse fino al 21 anche ad  Orsogna, Giulianova,  Mosciano, Roseto, Chieti, Spoltore, Teramo, Montesilvano, San Giovanni Teatino.

TORREBRUNA, SALTA LA CORRENTE IN PARTE DEL PAESE

L’emergenza elettrica tocca anche il Comune di Torrebruna, dove da circa un’ora parte del paese è senza luce e dove al momento è in corso una bufera di neve. A causa delle forti raffiche di vento, inoltre, è stata chiusa la Ss86 a Santa Barbarta.

CHIETI, STRADE DISTRUTTE E CONTROLLI SULLE SCUOLE. A VILLA PINI DI VA AVANTI SOLO CON GENERATORI

Situazione difficilissima a Chieti, dove il maltempo ha reso impraticabili e distrutto molte strade. Continuano i controlli sulle scuole che potrebbero non riaprire nemmeno lunedì’ mentre a Villa Pini, a causa dell’assenza di energia elettrica, si sta andando avanti solo con i generatori di cui uno malfunzionante.  Una prima stima dei danni sul territorio parlerebbe di danni per almeno un milione di euro.

TERAMO, SI VALUTA LA POSSIBILITA’ DI SFOLLARE CENTRI SENZA CORRENTE

Situazione ormai insostenibile in diverse frazioni del comune capoluogo e in diversi  centri del teramano, dove la Prefettura sta valutando di evacuare i cittadini che sono ormai da giorni senza corrente elettrica.

D’ALFONSO: STIAMO PREDISPONENDO PIAZZOLE DI ACCOGLIENZA PER GENERATORI, TRENTA PAESI DIFFICILMENTE RAGGIUNGIBILI

Secondo il presidente della Regione Luciano D’Alfonso al momento sono una trentina i paesi parzialmente isolati o difficili da raggiungere. Una situazione complessa che vede ancora 90mila utenze disallineate da azzerare al massimo entro domani. Migliora al momento la situazione dei fiumi, il cui livello di guardia sta scendendo, mentre si aggrava la situazione dei possibili crolli di tetti a causa del peso della neve nell’area vestina e teramana. Con l’arrivo dell’esercito e dei nuovi mezzi la macchina dei soccorsi può finalmente iniziare a contare su mezzi adeguati.

“Aspettiamo il nuovo computo delle utenze disallineate – ha detto il presidente Luciano D’Alfonso – Se dovesse passare ancora tempo il sistema di protezione civile prevede che in mancanza di servizi essenziali i cittadini vengano trasferiti in strutture all’altezza. Le copertura, anche finziarie, ci sono e lo stiamo dicendo ai sindaci”.

TERAMO, BRUCCHI: ANCORA DIECIMILA PERSONE DA RAGGIUNGERE NELLE FRAZIONI

Ancora numerose frazioni isolate nel Comune di Teramo, con il sindaco Maurizio Brucchi che parla di diecimila persona ancora da raggiungere oltre a cinquantamila utenze ancora senza elettricità. Ieri sera nelle aree attrezzate dal Comune hanno trovato ricovero 250 cittadini, che non hanno energia elettrica nelle abitazioni e restano nei centri per trovare un po’ di sollievo.

A TERAMO UFFICI PUBBLICI CHIUSI ANCHE DOMANI

SPOLTORE, RIENTRO A CASA PER LE FAMIGLIE DI SANTA TERESA DI SPOLTORE

Con il rientro dell’allerta relativa all’innalzamento del livello fiume Pescara  nel  tardo pomeriggio di oggi le famiglie che ieri hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni in via Arno e in via Mincio a Santa Teresa sono potute rientrare a casa. Il Sindaco Luciano Di Lorito, considerando il miglioramento delle condizioni meteorologiche e il graduale contenimento dello stato di allerta, ha deciso di far rientrare le persone, circa 50, nelle loro abitazioni.

Continueremo a monitorare la situazione con il supporto dei nostri tecnici comunali, della Polizia Municipale, della Protezione Civile e della Croce Rossa, ma ora l’allerta relativa all’innalzamento del fiume sta man mano rientrando, quindi ci è sembrato opportuno riportare le persone a casa“, ha spiegato il primo cittadino.

Per quanto concerne, invece, la mancanza di energia elettrica in alcune zone del territorio, il sindaco informa che una squadra di tecnici dell’Enel sta provvedendo, gradualmente, a ripristinare il servizio. Maltempo, gelo, la notevole quantità di neve caduta in questi giorni e le scosse di terremoto percepite anche a Spoltore hanno inoltre provocato una serie di danni ai cimiteri, all’ufficio comunale, nonché frane e smottamenti sulle strade con il Comune che provvederà presto a un’adeguata manutenzione.

FIUMI, RESTA L’ALLARME DI SUPERAMENTO SOGLIA PER IL SALINE. A MONTESILVANO STRADE CHIUSE PER SMOTTAMENTI

Ancora allarme per il Saline, sotto costante monitoraggio. Anche se si registra un progressivo decremento della sua portata, come comunicato dal Comune di Montesilvano. Al momento non ci sarebbero particolari criticità sul territorio comunale in merito ad allagamenti, mentre a causa smottamenti è stata chiusa alla circolazione  la strada Fosso dello sportello. Parzialmente  transennata anche via Colle Portone mentre una ditta incaricata dal Comune è al lavoro per sistemare il manto stradale di diverse arterie fortemente compromesso dalle intense precipitazioni.

MIGLIANICO, AMMINISTRATORI E VOLONTARI AL LAVORO PER RISOLVERE GUASTI. 884 LE UTENZE SENZA LUCE

A Miglianico amministratori comunali e volontari stanno lavorando notte e giorno insieme alle squadre dell’Enel per individuare e risolvere i guasti alle linee elettriche, conbuona parte del territorio è ancora senza luce: 884, secondo gli ultimi dati di ieri, le utenze disallineate. Nella serata di ieri è stato intanto riattivata la corrente nel centro urbano del paese, con la rete elettrica che al momento risulta maggiormente danneggiata nella frazione di Montupoli, dove un a parte delle utenze è alimentata da un  generatore. Si sta lavorando per posizionare un altro generatore al fine di alimentare anche la parte di frazione ancora sprovvista.  Senza luce anche i cittadini di località Cagialone, dove l’Enel sta iniziando i lavori. Il sindaco ha intanto chiesto altri gruppi elettrogeni e in collaborazione con Caritas e Azione Cattolica è stato aperto un centro d’accoglienza nella sala civica.

Ieri il territorio è stato interessato anche da allagamenti, con i torrenti Venna, Dendalo e Foro straripati in diversi punti.

SULMONA, PANIFICATORI ABRUZZESI PRONTI A CONSEGNA PANE NEI COMUNI COLPITI DA MALTEMPO E SISMA

I panificatori abruzzese aderenti a Fiesa Assopanificatori Confesercenti hanno dato la propria disponibilità, d’intesa con la Protezione Civile, a fornire pane, focacce e prodotti da forno alle popolazioni colpite da nevicate e terremoto.

VALLE CASTELLANA E NERITO DI CROGNALETO: CITTADINI OSPITATI NELLE CASERME. 

Una cinquantina di abitanti dii Valle Castellana e della frazione Nerito del Comune di Crognaleto, da tempo senza luce e spaventati dal terremoto, hanno chiesto e trovato ospitalità nelle relative caserme dei Carabinieri.

IL COMUNE DI CHIETI RICHIEDE LO STATO D’EMERGENZA

Particolarmente difficile la situazione a Chieti, dove il sindaco ha chiesto la dichiarazione dello stato d’emergenza. Oltre ai problemi  legati alle nevicate e alla carenza di energia elettrica gli smottamenti in  alcune aree cittadine, con la caduta di muri di contenimento, ha determinato ordinanze di sgombero per inagibilità di alcune abitazioni, in particolare in via Aristide Mattoli 6, via Don Giovanni Minzoni 22, via dei Saponari, e l’inagibilità e il divieto di utilizzo dei garage di via Trieste Del Grosso 26.

“Questa mattina – annuncia il sindaco Umberto Di Primio – ho chiesto al Presidente del consiglio nazionale Anci, sindaco di Catania, Enzo Bianco, e al Presidente nazionale dell’Anci, sindaco di Bari, Antonio Decaro, di condividere con me l’ordine del giorno che ho predisposto e da loro poi presentato in consiglio Nazionale e votato all’unanimità, nel quale si chiede al Governo di riconoscere lo stato di emergenza nazionale per quei territori che hanno subito gravi danni a causa delle avverse condizioni meteorologiche”.

Dura la posizione del sindaco sull’Enel: ” L’azienda distributrice di energia elettrica deve riportare urgentemente la corrente alla Clinica Villa Pini, che è alimentata solo da propri generatori e nelle case dei cittadini che stanno subendo da giorni, oltre al buio, anche la mancanza di riscaldamento con temperature che sfiorano i -4/-5 gradi“.

Sospeso domani il mercato settimanale su Corso Marrucino, mentre il centro di accoglienza allestito ieri sera preso il padiglione espositivo della Camera di Commercio, in via Ottorino Pomilio, resterà aperto anche stasera a partire dalle 18.

 

VASTO,EVACUATO CAMPING EUROPA

La situazione del torrente Buonanotte, ormai ingrossato oltre il limite a causa delle piogge delle ultime ore, è a rischio esondazione. Una situazione che ha portato il sindaco Francesco Menna ad emanare un’ordinanza di sgombero del  Camping Europa.

ATRI, IL SINDACO: SIAMO IN PIENA EMERGENZA

Situazione particolarmente difficile ad Atri, dove il sindaco Gabriele Astolfi lancia un vero e proprio grido di dolore.

“Abbiamo problemi con acqua e pane, senza elettricità i fornai non possono lavorare. Stiamo collaborando con comuni costieri, ma abbiamo forti problemi.Abbiamo problemi alla casa di riposo, senza luce, la Caserma dei Carabinieri è senza elettricità. Abbiamo un metro e mezzo di neve, servono ruspe, bobcat, camioncini e uomini.  La nostra protezione civile sta lavorando egregiamente ma abbiamo centinaia per non dire migliaia di richieste di intervento. Sono difficili le comunicazioni, da tre giorni sono fuori uso le linee telefoniche fisse e cellulari”.

Un palazzetto dello sport  crollato, problemi con i tetti delle case, frazioni isolate, un supermercato crollato.

“Devo ringraziare le forze dell’ordine, l’Ospedale, la Protezione civile e il sindaco di Pineto che ha messo a disposizione alberghi per cittadini di Atri”.

A VASTO RIPRISTINATA LA CORRENTE ELETTRICA ANCHE IN CONTRADA FONTANELLE

CITTA’ S.ANGELO, RIPRISTINATA L’EROGAZIONE IDRICA IN DIVERSE ZONE

Dopo la crisi idrica che ha interessato diverse parti del territorio l’Aca ha reso noto che in Zona Marina, Fonte Umano, Villa Serena, Iper, Outlet, Via Petruzzi, Moscarola, S. Vittorino, Madonna della pace, Fonte Canale, è stata ripristinata nel primo pomeriggio l’erogazione di acqua potabile, mentre  per le parti alti del capoluogo e frazione e di contrada Cipressi continuerà a persistere carenza idrica fino a che non sarà terminata la riparazione attualmente in corso sulla condotta acquedotto Tavo, prevista per la tarda serata. Pertanto, nella zona capoluogo, l’Aca metterà a disposizione una cisterna per l’ approvvigionamento di acqua potabile per la cittadinanza.

PESCARA, RIENTRATA L’EMERGENZA FIUME. SOPRALLUOGHI NELLE SCUOLE

Rientra l’emergenza fiume a Pescara dove il corso d’acqua è rientrato nell’alveo e la situazione risulta al momento sotto controllo.  Il problema maggiore, al momento, resta la percorribilità in sicurezza delle strade, dove a causa prima della neve e poi della pioggia, si sono create delle vere e proprie voragini. Il Comune rende noto di aver attivato  4 squadre che da stamattina “stanno facendo solo questo lavoro con l’asfalto a freddo, cercando di ricoprire quelle più ampie e pericolose per le automobili e per i pedoni. Il lavoro è iniziato dalla zona dell’ospedale, luogo prioritario perché il transito delle ambulanze possa avvenire in sicurezza, ma lavoreremo su questo aspetto della manutenzione rispondendo alle tante segnalazioni giunte al Centro Operativo Comunale. Le strade colpite sono tutte, tanto in centro che in periferia, soprattutto nelle zone dei Commi e di via Raiale, oggi interveniamo in emergenza, ma una volta passata l’ondata di maltempo faremo il punto della situazione per quelle in cui è necessario un intervento più ampio di rifacimento. La raccomandazione è quella di fare attenzione finché non arriveremo a mettere in sicurezza tutte le buche, molte sono ancora piene d’acqua e non si vedono“.Sta inoltre tornando anche la corrente elettrica nelle zone dov’è mancata nei giorni scorsi.

Intanto stamattina il sindaco Alessandrini e l’assessore Giacomo Cuzzi hanno compiuto un sopralluogo in alcune scuole comunali per consentire verifiche e controlli per i problemi causati dal maltempo ed eventualmente dalle scosse di terremoto.  Secondo Cuzzi ci sarebbero infiltrazioni d’acqua in diversi plessi, con interventi già attivati nella primaria di via Milano, alla Virgilio e alla Michetti, dove la neve che si è depositata sui tetti rompendo le tegole, si è accumulata sui terrazzi otturando i canali e causando infiltrazioni sulle pareti.ù

“A questi controlli per i danni del maltempo si sono aggiunte le verifiche per eventuali danni causati invece dalle scosse di terremoto – ha detto l’assessore –  A tal proposito i nostri tecnici non hanno riscontrato nulla e quindi risolti i problemi di cui sopra, i ragazzi potranno finalmente tornare fra i banchi di scuola”.

VALLE CASTELLANA, ISOLATA, ATTENDE L’ARRIVO DELLE TURBINE

Situazione sempre più drammatica a Valle Castellana, isolata dal resto del mondo  con  la neve che ha ormai raggiunto i tre metri e senza energia elettrica. Abitazioni sommerse fino al primo piano, territorio isolato, strade impercorribili.  Si attende l’arrivo delle turbine, una delle quali partita da Ascoli Piceno ma ferma a Castel Trosino per una slavina.  “Un’altra turbina sta arrivando da Ferrara, ma non conosco i tempi di arrivo – dice il sindaco Vincenzo Esposito – Stanno arrivando il genio militare e gli alpini con mezzi idonei per raggiungere luoghi isolati e portare soccorso“. L’unico distributore di benzina ha esaurito le scorte, quindi i pochi gruppi elettrogeni disponibili non possono più essere alimentati, isolate le linee telefoniche.

CHIETI, ANCORA IN VIGORE IL DIVIETO DI CIRCOLAZIONE SULLA STATALE 16 PER I MEZZI PESANTI

Nonostante la rete viaria provinciale, pur con qualche difficoltà, sia agibile, al momento resta il divieto di circolazione sulla statale 16 per i mezzi superiori a 7,5 tonnellate almeno fino alla mezzanotte di oggi, così come  resta chiusa la provinciale 220 per la Maielletta. Lungo la Sp 152 Tricalle-Francavilla al Mare, a seguito di sopralluogo congiunto con i Vigili del Fuoco, Genio Civile regionale e Provincia, è stata predisposta la parzializzazione della carreggiata stradale, con transito a senso unico alternato mentre sono stati richiesti ulteriori mezzi per lo sgombero di neve nelle località montane. A comunicarlo è la Prefettura di Chieti, che comunica anche come entro la serata odierna si preveda la riattivazione del 60% delle utenze complessive disalimentate. Superatala criticità relativa alla  rete mobile, mentre restano problemi per la rete fissa a causa della mancanza di energia elettrica.

PESCARA, LO STADIO POTRA’ OSPITARE LA PARTITA CONTRO IL SASSUOLO

Nessun problema per gli impianti sportivi del Comune di Pescara, che non hanno subito danni né per il maltempo né per le ultime scosse di terremoto. Un’accurata verifica ha interessato lo stadio Adriatico Cornacchia, dove i tecnici non hanno riscontrato alcun problema rispetto alla situazione precedente, e che sarà dunque fruibile per la partita di campionato di domenica contro il Sassuolo. Controlli sono in corso anche sulle altre strutture che sono state chiuse precauzionalmente e che lo resteranno fino alla fine dei controlli.

ROCCA S.MARIA, ISOLATI OSPITI E VOLONTARI DEL CAS

Isolati a causa di neve e terremoto ospiti e volontari del Cas di Rocca Santa Maria, senza acqua, elettricità e rete telefonica da ormai 48 ore. Il centro ospita attualmente 50 migranti e tre operatori, rimasti di fatto intrappolati all’interno della struttura. A Rocca Santa Maria è arrivato l’esercito, ma al momento il Cas sarebbe rimasto fuori dai soccorsi. Fallito anche il tentativo dei responsabili di Domus Caritatis di arrivare al centro per portare generi di prima necessità.

CONFESERCENTI ATTIVA MAIL PER AZIENDE CHE VOGLIONO CHIEDERE I DANNI ALL’ENEL

Confesercenti Abruzzo ha attivato un’indirizzo mail, sos@confesercentiabruzzo.it, dedicato a raccogliere le istanze di quelle aziende intenzionate a chiedere un risarcimento danni all’Enel per la prolungata interruzione di energia elettrica.

LA PROVINCIA DI TERAMO CHIEDE UOMINI E MEZZI ADEGUATI

Il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino ha inviato una nota alla Regione chiedendo “nelle prossime ore” uomini e mezzi adeguati ad affrontare l’emergenza: senza luce da quattro,cinque giorni, spesso senza acqua e ora anche senza viveri ci sono, da quanto si può desumere, ancora migliaia di persone.

 

“Nonostante lo sforzo immane dei corpi locali, dell’Esercito, dei volontari e degli uffici tecnici della Provincia e dei Comuni, della protezione Civile, nonostante tutte le ditte private al lavoro, continuano ad esserci decine di frazioni isolate in almeno una quindicina di Comuni  –  scrive Di Sabatino – Tutte le comunicazioni con i centri dell’interno sono saltati, molti sindaci non ci raggiungono e non sono raggiungibili, nessuno può ricaricare i cellulari a causa della mancanza di energia elettrica, noi facciamo fatica a comunicare con i nostri operatori sulle strade. Arrivano notizie di crolli, abbiamo emergenze sanitarie e molte sono in luoghi che non raggiungiamo. Non abbiamo più tempo, con i mezzi che abbiamo – alcune delle turbine arrivate non sono di sfondamento e sono inutili – ci vorranno giorni per normalizzare la situazione”.

Quindi, l’elenco delle priorità: 17 turbine per zone montane per rompere muri di neve da due metri, 17 pale, 51 persone e 50 motoseghe.

TERAMO, RINVIATA LA GARA CON IL PORDENONE

Rinviata a data da destinarsi, a causa del maltempo, la partita Teramo-Pordenone programmata per il 22 gennaio. A deciderlo, in relazione alle attuali condizioni climatiche e in accordo con le società interessate, la Lega Pro.

BLACK OUT, L’ASSOCIAZIONE CODICI LANCIA UNA CLASS ACTION

“Le interruzioni potevano essere limitate se vi fosse stata una adeguata azione preventiva e di manutenzione”. A sostenerlo l’associazione dei consumatori Codici che in merito alle interruzioni di energia elettrica nelle province di Teramo, Pescara e Chieti ha avviato una class action contro Enel. Per segnalazioni ed aderire all’azione di classe i consumatori possono scrivere a segreteria_nazionale@codici.org.

CASTIGLION MESSER RAIMONDO, CROLLI ED EVACUAZIONI

Famiglie evacuate nel centro storico di Castiglion Messer Raimondo, dove il peso della neve sta causando il crollo di diversi tetti di abitazioni. Situazione drammatica anche per l’assenza dell’elettricità dalla giornata di lunedì.

BLACK OUT, ENEL CHIEDE SCUSA MA PRECISA: “EVENTI ECCEZIONAL

Conferenza stampa dell’Enel questo pomeriggio, per fare il punto sul black out che ha messo in ginocchio la regione. I vertici di Enel hanno chiesto scusa a cittadini ed enti locali per le interruzioni  di energia elettrica , aggiungendo però che “con le condizioni meteo eccezionali e con neve e freddo degli ultimi giorni ci sentiamo di dire di aver fatto tutto il possibile e con tutte le forze in campo per poter ridurre i disagi agli abruzzesi“.

 

 

 

 

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