MARTINSICURO, 19 luglio – Non riusciva ad accettare la separazione dalla moglie e così, nel tentativo di farla tornare sui propri passi, aveva iniziato a perseguitarla. Una vera e propria ossessione, rispetto la quale nemmeno la decisione della donna di andare via insieme ai figli e trasferirsi in un altro comune lo aveva fatto desistere, tanto da tempestarla di telefonate ed sms e vessare anche i familiari della donna pur di farsi rivelare dove si fosse trasferita.

Una situazione divenuta ben presto insostenibile, con l’uomo che dopo aver scoperto come l’ex moglie fosse andata a vivere a Martinsicuro era arrivato a farsi trovare anche davanti alla fermata dello scuolabus sul quale viaggiavano i figli, minacciandola di portarglieli via e coprendola si insulti e minacce. Un incubo terminato solo questa mattina quando i Carabinieri del comando stazione di Martinsicuro, diretti dal Luogotenente Antonio Romano, hanno notificato all’uomo, un operaio di 40 anni di Castel la misura cautelare del  divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla parte offesa.

Ad emettere la misura, su richiesta del pm Umberto Monti, il gip del Tribunale di Ascoli Piceno Annalisa Giusti. Una misura arrivata al termine di una lunga serie di indagini, che avevano fatto emergere come l’uomo, pur di incontrare l’ex moglie, girasse in continuazione tra i negozi di Martinsicuro ed Ascoli frequentati dalla donna, che ogni volta avrebbe insultato e minacciato anche alla presenza di amici e persino di estranei.

Ma non solo. Perché il 40enne sarebbe arrivato a pedinarla anche il giorno in cui la donna aveva deciso di recarsi dai Carabinieri per sporgere denuncia, fotografandone l’auto e postandone le foto sui social. In alcune occasioni, inoltre, si sarebbe appostato sotto la nuova abitazione dell’ex moglie attaccandosi insistentemente al campanello con l’obiettivo di farla uscire di casa o di convincerla a farlo entrare.

Una situazione che aveva gettato la donna in un costante stato di ansia e paura per la propria incolumità. Adesso, dopo il provvedimento del gip, l’uomo non l’uomo non potrà comunicare con alcun mezzo con l’ex moglie ed i suoi familiari e dovrà mantenere una distanza di 800 metri dall’abitazione e di 500 metri dalla vittima.