Montesilvano, casa all’asta dopo il fallimento: sit-in di solidarietà a Buttiglione /FOTO

MONTESILVANO, 14 aprile – Sit-in, stamani, a Montesilvano, sotto casa di Silvio Buttiglione, per esprimere solidarietà all’ex imprenditore di origini pugliesi, alle prese con i creditori attivi tramite un istituto bancario. Vi hanno preso parte alcune decine di persone, tra attivisti del Movimento 5 Stelle e semplici cittadini. L’uomo, il 18 maggio prossimo, rischia di perdere la propria abitazione nel corso della quinta seduta d’asta pubblica, dopo che le precedenti erano andate deserte.
I presenti hanno esposto uno striscione con la scritta “la prima casa non si tocca”, mentre Buttiglione ha retto un cartello sul quale si leggeva: “Sono rimasto solo, condannato a morte da banche e Equitalia”.
“Sono molto preoccupato, perchè in questo percorso dell’asta la casa si è deprezzata e si è messa in moto un’orda di sciacalli – ha detto Buttiglione -. Solo nell’ultima settimana sono venute a visitare la mia abitazione 13 persone, gente a cui non importa se dentro c’è una persona che ci ha vissuto, che ha tentato il suicidio e che ha sofferto, gente che pensa solo ai propri affari e a togliermi quel poco che mi è rimasto”.
L’ex imprenditore ha aggiunto di essere “qui a ribadire che la prima casa non si tocca e non può essere tolta a persone oneste, visto che non ho mai evaso il fisco. Quando mi hanno messo in ginocchio e non potevo pagare più nessuno – ha concluso Buttiglione – l’ultima cosa che ho potuto pagare sono stati gli stipendi dei miei dipendenti”.
Domenico Pettinari, consigliere regionale del M5s, ha ricordato che i pentastellati, “a tutti i livelli istituzionali, sono sempre stati vicini, fin dall’inizio, a Silvio Buttiglione. Dal primo giorno abbiamo prestato aiuto e assistenza – ha rimarcato Pettinari – e adesso il M5s ha istituito in tutta Italia dei punti di assistenza denominati ‘Sos Equitalia’, che forniscono assistenza alle persone vittime di questi casi”.
L’esponente del M5s ha ricordato che, “proprio alla luce di questa vicenda, due anni fa ho presentato in Consiglio regionale una proposta di legge per istituire un Organismo di composizione delle crisi da sovraindebitamento, in base alla quale la Regione Abruzzo farebbe da garante per mettere attorno a un tavolo il debitore e il creditore, e valutate le condizioni del debitore potrebbe intervenire per trovare un accordo. Si tratta di una proposta già attuata in altre regioni – ha sottolineato il consigliere regionale – ma che da noi la maggioranza del presidente D’Alfonso ha bocciato in commissione”.
Pettinari ha aggiunto che “il 18 maggio gli attivisti del M5s saranno senz’altro in tribunale, per la seduta d’asta, al fianco di Silvio Buttiglione”.