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Montesilvano, nuovo incendio distrugge chiesa Ss Martiri Innocenti. Parroco: “Vogliono cancellarla”

Montesilvano, nuovo incendio distrugge chiesa Ss Martiri Innocenti. Parroco: “Vogliono cancellarla”

MONTESILVANO, 25 settembre – Nuovo incendio, questa mattina alle 5, nella chiesa dei Santi Martiri Innocenti di via Marmolada a Montesilvano, già interessata da un rogo lo scorso 17 settembre. Considerato il precedente, non è escluso che anche in questo caso l’incendio sia di natura dolosa, ma sono in corso tutti gli accertamenti.


L’allarme è scattato attorno alle prime luci del mattino. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco che hanno domato le fiamme. Secondo le prime informazioni, i danni causati dal rogo, che ha interessato principalmente la parte posteriore della struttura, stavolta sarebbero maggiori. La chiesa è sostanzialmente distrutta.

Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano, diretti dal capitano Luca La Verghetta. I militari, già impegnati nelle indagini dallo scorso 17 settembre, si stanno occupando di tutti gli accertamenti del caso.

L’altra volta le fiamme erano state appiccate in più punti e a subire i danni maggiori era stata la parte degli uffici. Subito dopo l’incendio, il parroco, don Rinaldo Lavezzo, aveva sottolineato che “da anni subiamo continue minacce da parte di alcuni residenti della zona che non vogliono la chiesa e che dicono che la parrocchia se ne deve andare da qui”. La struttura, interamente in legno, era già stata distrutta da un incendio nel 2013.

IL PARROCO: “VOGLIONO CANCELLARE LA CHIESA”

“Non abbiamo parole, ci chiediamo perché. C’è un vero e proprio accanimento su cui non ci sono spiegazioni. Sembra solo che vogliano annullare questa realtà chiamata chiesa. Stamattina quando mi hanno chiamato non ci credevo. Ormai la chiesa è distrutta, è da ricostruire”.

E’ lo sfogo di don Rinaldo Lavezzo, parroco della chiesa Santi Innocenti Martiri.

Già dopo il primo rogo il parroco aveva parlato di “una situazione nota da tempo: i parroci che mi hanno preceduto mi avevano avvisato. Ci sono alcuni residenti – aveva spiegato – che non vogliono la chiesa. Noi abbiamo fatto in modo di andare incontro alle loro esigenze, ad esempio abbassando al minimo il volume delle campane e impostandole affinché suonino una sola volta al giorno”.

Oggi, dopo il nuovo episodio, don Rinaldo lo ribadisce: “Ci sono persone che, nonostante la nostra volontà di andare loro incontro, anche pubblicamente hanno detto di non volere la chiesa. Con il gesto odierno è stata completata l’opera – conclude – come se avessero voluto finire ciò in cui non erano riusciti la settimana scorsa”.

IL VESCOVO: “DISPIACERE E RAMMARICO”

“Episodi che fanno dispiacere e creano rammarico, soprattutto se si pensa al fatto che potrebbero essere atti dolosi. Attendiamo che la situazione venga accertata dalle forze dell’ordine. In settimana promuoverò un incontro con i miei collaboratori per valutare il da farsi”. Così il vescovo di Pescara, monsignor Tommaso Valentinetti, commenta l’episodio.

IL SINDACO: “ATTO GRAVISSIMO, ADESSO SI INDIVIDUINO I RESPONSABILI”

“Un secondo incendio alla chiesa dei Santi Innocenti Martiri in 8 giorni è un atto di una gravità inaudita che colpisce tutta la comunità di Montesilvano e che impone una risposta forte a tutela della sicurezza dei montesilvanesi, innanzitutto individuando il responsabile di questo vile gesto”.

A parlare è il sindaco Francesco Maragno, che proprio partendo da quanto accaduto torno a rivendicare  “per quella che è ormai la seconda città d’Abruzzo per presenze medie sul territorio, un presidio di polizia fisso, proporzionato al numero degli abitanti che vada a coadiuvare l’encomiabile lavoro dei carabinieri“.

 

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