Nomina direttore amministrativo alla Asl di Chieti, la Procura della Corte dei Conti chiude il caso
CHIETI, 30 ottobre – Caso chiuso: la Procura generale per l’Abruzzo della Corte dei Conti ha archiviato la vicenda legata alla nomina di Sabrina Di Pietro a direttore amministrativo della Asl Lanciano Vasto Chieti. Di Pietro aveva poi lasciato l’incarico.
Alla Corte dei Conti il caso era arrivato in seguito a un espost del Presidente della Commissione di Vigilanza che denunciava “violazioni di leggi e regolamenti, danni erariali, condotte omissive da parte dell’Azienda inchiodata, invece, dall’inchiesta della Corte dei conti che la risposta fornita dalla Asl stessa non l’aveva bevuta”.
“Una fortuna la richiesta di documenti e informazioni – commenta il direttore generale Pasquale Flacco – perché attraverso carte e atti abbiamo potuto dimostrare che la nomina della Di Pietro non era affatto illegittima. Non si è verificato, dunque, quel terremoto che era stato preannunciato e, evidentemente, auspicato. Questa Direzione è stata per mesi sbeffeggiata, tacciata di opacità e ritenuta responsabile di imbrogli che avevano causato danni ingenti all’Azienda stessa, insomma che meritavamo di finire sul rogo. Siamo stati condannati in premessa, ancor prima che si esprimesse l’organo titolato a farlo, dando per scontato il grave profilo di responsabilità tenuto sotto ogni punto di vista. L’archiviazione dissipa qualunque ombra sulla condotta di questa Direzione, e restituisce a tutti i soggetti coinvolti, a partire da Sabrina Di Pietro, quella onorabilità mai persa, ma cannoneggiata a colpi di congetture spacciate per verità assolute”.
La nomina del Direttore amministrativo era stata oggetto di denuncia per presunta illegittimità, legata a mancanza di requisiti che, invece, la Di Pietro, ha sempre dichiarato e dimostrato di aver maturato nell’ambito della struttura assistenziale socio-sanitario ex Onpi.