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Oddo: “I ragazzi hanno dato tutto, il pareggio era il minimo che meritassimo”

Oddo: “I ragazzi hanno dato tutto, il pareggio era il minimo che meritassimo”

PESCARA, 4 dicembre – Nella sala stampa dello stadio Adriatico si presenta un Massimo Oddo finalmente sorridente e rasserenato. Il tecnico biancazzurro ha ritrovato il suo Pescara.

“Ieri avevo chiesto ai ragazzi di lottare per 90 minuti e loro l’hanno fatto – ha detto Oddo -. Ce l’abbiamo messa tutta, i ragazzi hanno dato tutto e il minimo che meritassimo di raccogliere oggi era un pareggio”.

Potrebbe essere la svolta, soprattutto sul piano mentale, in un momento fondamentale per il campionato, visto che all’orizzonte ci sono le gare contro Crotone, Bologna e Palermo:

“Anche io alla vigilia speravo in una vittoria, ma a volte un pareggio vale più di una vittoria, perchè ci dà morale, abbiamo visto che i ragazzi ci sono e abbiamo anche accorciato di un punto in classifica sull’Empoli”

Sembrava l’ennesima partita stregata, con la difesa del Cagliari a fare muro per oltre un’ora e invece è arrivato il giusto premio per la generosità della squadra:

“Qualcosa sta cambiando? La sfortuna di certo no, visto che al primo tiro abbiamo preso gol, anche se c’è stata anche la bravura di Borriello. I ragazzi hanno spinto per tutta la partita, sono stati bravi a non buttarsi giù e a reagire. Il Cagliari in dieci si è chiuso anche più di quanto avesse preventivato e non era semplice trovare spazi, anche perchè non abbiamo caratteristiche che ci permettano di andare in porta con uomini d’area”

Nel prossimo turno c’è la sfida salvezza contro il Crotone, una gara che vale doppio:

“Questo pareggio mentalmente fa tanto, oggi perdere sarebbe stato devastante, mentre adesso potremo lavorare meglio in settimana e recuperare energie mentali. Sarà una partita difficile, molto importante per provare ad arrivare primi in questo mini-torneo a quattro squadre”

Sull’altro fronte il tecnico dei sardi Massimo Rastelli accetta con filosofia il pareggio:

“Giocare per oltre un’ora in dieci ha condizionato la gara. Abbiamo fatto una prima mezz’ora importante, con grande personalità, andando in vantaggio con il bellissimo gol di Borriello. Poi abbiamo preso delle ammonizioni un po’ ingenue, loro si sono fatti sotto e siamo andati in difficoltà, anche se non abbiamo corso grandi rischi. Il punto è che noi non abbiamo giocatori che hanno gamba per ripartire e il nostro gioco passa sempre attraverso la manovra. Alla vigilia avevo detto che era una gara da non perdere, proprio per non permettere al Pescara di rosicchiare punti in chiave salvezza. E’ normale che una volta in vantaggio speravo di portare a casa i tre punti, ma va bene anche così”.

Rastelli dice la sua anche sulla squadra di Oddo:

“Il Pescara gioca a calcio, ha giocatori difficili da marcare, perchè non danno mai riferimenti. E’ normale che la serie A è un campionato più difficile, perchè ci vogliono tanti altri ingredienti che in questo momento il Pescara forse non riesce a mettere in campo. Però tante partite se le è giocate e credo che nel complesso abbia raccolto meno punti rispetto a quanto fatto vedere in campo”.

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