Ombrina mare, avviato l’arbitrato internazionale. La società chiede all’Italia 13 milioni di danni
CHIETI, 3 giugno – “Avviato il 19 maggio scorso l’arbitrato internazionale su ‘Ombrina mare’ davanti l’International Centre for Settlement of Investment Disputes”. A renderlo noto, dal suo profilo Fb, il costituzionalista e membro del comitato No Triv Enzo Di Salvatore.
“La società petrolifera Rockhopper, rappresentata da King & Spalding, uno dei più “potenti” studi legali internazionali (Christopher Wray, partner dello studio, sarà probabilmente scelto da Trump alla guida del FBI) – scrive Di Salvatore – sostiene che il mancato rilascio della concessione petrolifera “Ombrina mare” abbia violato il ‘Trattato sulla Carta dell’Energia’ e per questo chiede all’Italia un risarcimento danni di 13 milioni di dollari”.
L’ ennesimo atto di una storia durata anni e che fino al mancato rilascio della concessione per effetto della legge di Stabilità 2016 aveva visto contrapposto l’ampio fronte del No e la società Rockhopper .