Omicidio di Sant’Omero, per Ester fatali le coltellate al collo. Domani i funerali a Teramo
TERAMO, 23 giugno – Una vera e propria furia omicida quella che ha armato la mano di Enrico Di Luca, il 69enne che mercoledì pomeriggio ha ucciso a coltellate nel parcheggio dell’ospedale di Sant’Omero l’oncologa Ester Pasqualoni per poi suicidarsi in un appartamento di Martinsicuro. E’ quanto emerso dall’autopsia effettuata questo pomeriggio dall’anatomopatologo Silvestro Mauriello, dell’Università di Roma Tor Vergata, che ha stabilito come la donna sia stata raggiunta da numerose coltellate al collo e al torace, la maggior parte delle quali poco profonde, con quelle al collo che hanno lacerato vasi vitali e che si sono quindi rivelate fatali.
Lesioni inferte con un’arma da punta e da taglio, non una roncola come ipotizzato inizialmente ma un coltello molto robusto.
Sempre nel pomeriggio è stata effettuata l’autopsia sul corpo del presunto omicida, Enrico Di Luca, con l’esame che ne ha confermato la morte per asfissia. Dopo l’autopsia il pm di turno, il sostituto procuratore Davide Rosati, ha dato il nulla osta per la sepoltura, con i funerali della dottoressa che si svolgeranno domani pomeriggio alle 16.30, nella chiesa della Madonna della Salute a Teramo, a Villa Mosca, quartiere dove vive l’anziana madre della donna.
Nella stessa chiesa, da questa sera alle 20 sarà allestita la camera ardente. In occasione dei funerali a Roseto, la città dove l’oncologa viveva insieme ai figli, sarà proclamato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali, dalle 16 alle 18.
Sempre a Roseto, domani sera, la commissione pari opportunità ha organizzato una fiaccolata in ricordo dell’oncologa, mentre la Asl di Tera,o ha deciso di intitolarle l’ospedale di Sant’Omero.