PESCARA, 27 gennaio – Non si ferma la battaglia di Claudio Ferrante, presidente dell’associazione Carrozzine Determinate, per ottenere parcheggi a favore dei disabili e cancellare i privilegi dei politici, a ridosso di Palazzo di Città.

L’amministrazione pescarese, dopo le ripetute manifestazioni dell’associazione, che hanno provocato anche l’intervento di Striscia la Notizia, non ha accettato di destinare ai disabili l’area recintata dove attualmente parcheggiano i politici, ma ha adottato una delibera che istituisce nuovi parcheggi per disabili nella zona del municipio.

Carrozzine Determinate, con tanto di documentazione fotografica, denuncia gli errori compiuti nella realizzazione dei nuovi parcheggi e le tante barriere ancora presenti:

“Uno dei parcheggi in via Calabria, adiacente ad un palo di segnaletica verticale, risulta concretamente inutilizzabile, mentre gli altri parcheggi sono privi dell’area di manovra laterale e in sostanza costringono il guidatore disabile a rimontare la propria carrozzina nel bel mezzo della carreggiata. Identica situazione per il parcheggio prossimo all’ufficio protocollo. Inoltre nulla è stato fatto per la banchina dell’autobus in piazza Italia, dove sono state disegnate le strisce di fermata, senza la realizzazione dello scivolo per salire sulla banchina: quindi i disabili, anche quando piove, dovranno aspettare l’autobus in mezzo alla strada? Quanto allo scivolo di accesso al palazzo comunale, su cui stava per ribaltarsi l’assessore Civitarese durante le riprese di Striscia la Notizia, è ancora lì, senza alcuna modifica e continua a costituire un pericolo per tutti gli utenti in carrozzina”.

Ferrante rimarca:

“E’ chiaro a tutti che una situazione che poteva risolversi attraverso l’utilizzazione di una piccola area all’interno delle sbarre per creare parcheggi sicuri, funzionali e vicini agli ingressi istituzionali è invece diventata un caso nazionale. La giunta di Pescara, pur di non privarsi di un privilegio, ha scippato ai cittadini sani molti parcheggi nei pressi del palazzo di città, ben sapendo che la condizione stalli nella zona è già critica. Non può che essere amara la riflessione sul comportamento tenuto dalla politica in questa vicenda. Siamo di fronte ad  una classe politica arrogante, prepotente, che anziché rinunciare ad un proprio privilegio, essere virtuosa, andare in autobus, a piedi, dare il buon esempio, toglie parcheggi alla cittadinanza che il parcheggio è tenuta anche a pagarlo. Il tutto solo per poter dire di avere fatto parcheggi per disabili, che però non sono né funzionali e né utili allo scopo”.