PESCARA, 10 agosto – Appena 20enne, deve scontare 7 anni e 4 mesi di carcere per una serie di furti commessi quando era ancora minorenne. Ieri è stata rintracciata e arrestata a Pescara dai Carabinieri: si tratta di Milta Milenkovic, di origini serbe, senza fissa dimora, con diversi alias e numerosi precedenti per reati contro il patrimonio.

Su richiesta del personale della Tua, l’azienda unica del trasporto abruzzese, i militari del Norm di Pescara sono intervenuti in via De Gasperi. Due controllori, che al momento stavano lavorando sulla linea 5, avevano poco prima fermato due giovani donne che si trovavano a bordo dell’autobus senza biglietto. Entrambe straniere, erano senza biglietto e senza documenti, per cui i Carabinieri hanno proceduto a fermo di identificazione.

Durante gli accertamenti, la più grande delle due, cha detto di essere incinta e ha chiesto l’intervento del 118, dicendo di non sentirsi bene. E’ stata quindi portata in ospedale, mentre la più piccola è stata accompagnata in caserma, dove i militari hanno appurato che si trattava di una minorenne, con vari precedenti di polizia. Non essendo stato possibile rintracciare i genitori, è stata accompagnata ed affidata ad una comunità di San Salvo.

Per quanto riguarda l’altra donna, nel frattempo ricoverata in ospedale, i Carabinieri, diretti dal tenente Antonio Di Dalmazi, hanno accertato che si trattava di Milta Milenkovic, con diversi alias e numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, nei cui confronti pendeva un provvedimento di esecuzione di pene concorrenti e contestuale ordine di carcerazione, emesso a gennaio 2017 dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Roma, per l’espiazione di una pena detentiva in carcere di 7 anni e 4 mesi per una serie di furti commessi quando era ancora minorenne.

Arrestata, è ancora in ospedale, piantonata dai Carabinieri.