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Pescara, al via il servizio ‘Taxi Clown’: bimbi accompagnati in ospedale tra giochi e sorrisi

Pescara, al via il servizio ‘Taxi Clown’: bimbi accompagnati in ospedale tra giochi e sorrisi

PESCARA, 19 dicembre – Regalare sorrisi e allegria ai piccoli pazienti dell’ospedale e ai loro genitori e condurli alle cure di cui hanno bisogno a bordo di un taxi colorato e divertente. Arriva a Pescara il servizio ‘Taxi Clown’, promosso nell’ambito del progetto “Un Ospedale a Colori”, realizzato in coprogettazione nel Piano Sociale d’ambito distrettuale Ecad 15 – CComune di Pescara, dall’associazione WillClown Pescara, che ne è capofila, dall’associazione Genitori Pescara e dal partner privato Cerri Giocattoli.

Il progetto, in partenza a gennaio, prevede che due clown dottori si rechino a casa dei bambini per accompagnarli in ospedale, insieme ai familiari, a bordo del Taxi Clown. Il viaggio verso l’ospedale verrà rasserenato dalla compagnia dei volontari e dall’uso di giochi e pupazzi. Lanciata, tra l’altro, una raccolta fondi per sostenere il progetto. I primi a contribuire sono stati l’agenzia di comunicazione Invicto e il doppiatore pescarese Roberto Pedicini, voce di Jim Carrey, Javier Bardem e dei più celebri cartoon Disney e Warner Bros: insieme hanno realizzato un video, diffuso sul web per promuovere il servizio e la raccolta benefica.

Il progetto ‘Un ospedale a colori’ consiste in laboratori ludico espressivi, feste, un sportello di sostegno psicologico ai genitori e molte altre attività finalizzate a rendere l’atmosfera dell’ospedale meno pesante.

Stamani, in Comune, la presentazione dell’iniziativa e il resoconto delle attività svolte fino ad oggi nell’ambito del progetto. C’erano l’assessore alle Politiche sociali, Antonella Allegrino, la coordinatore e la vicepresidente di WillClown, Valeria Pellicciaro e Antonella Consilvio, la coordinatrice del progetto Monica Ventura, la presidente dell’Age, Manuela Francini, e Maria Rita Di Giambattista, assistente sociale area minori del Comune, oltre a numerosi volontari.

“Grazie alla preparazione e alla formazione dei volontari – dice Allegrino – i piccoli pazienti ricoverati in numerosi reparti riescono a vivere l’esperienza della malattia e del ricovero, a volte molto dura, restando bambini. Attraverso l’allegria e i giochi dei clown dottori, vivono meglio il rapporto con i medici e il personale infermieristico e affrontano le cure con più fiducia e un approccio psicologico positivo.

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