PESCARA, 27 GIUGNO – La minaccia per estorcerle dei soldi fino a quando la donna, esasperata, decide di denunciarlo facendolo arrestare. Protagonista della vicenda un 39enne di Pescara, compagno della vittima, finito in manette con l’accusa di estorsione.

I due si erano conosciuti qualche mese fa ed avevano iniziato una relazione. Relazione che però, fin dall’inizio, si sarebbe caratterizzata per le continue richieste di denaro da parte dell’uomo, giustificate con presunti problemi personali. E se in un primo momento la donna, di una decina di anni più grande dell’estorsore,  avrebbe assecondato spontaneamente le sue richieste, arrivando tra l’altro ad intestargli anche uno scooter, con il trascorrere del tempo avrebbe iniziato ad opporsi alle pretese economiche dell’uomo.

E questo anche in seguito al fatto di essere arrivata, dopo aver attinto dal suo conto personale, a sottrarre contanti dalle casse della società per cui lavorava pur di garantire quei soldi all’uomo. Circostanza, quest’ultima, scoperta dai suoi superiori che l’avevano sospesa dal lavoro, e che l’aveva spinta a dire finalmente no alle richieste del compagno. Un no che però l’uomo non avrebbe accettato, tanto da minacciare di farle del male e di estendere quelle minacce anche ai suoi familiari.

Da qui la decisione della donna di denunciare tutto alla polizia, che ieri mattina, in occasione dell’ennesima richiesta di denaro da parte dell’uomo, ha deciso di tendergli una trappola.

Gli agenti della squadra mobile si sono così appostati  nei pressi del lido ‘Apollo’, luogo concordato per la consegna del denaro e subito dopo il passaggio dei soldi, pari a 400 euro, dalle mani della donna a quelle dell’uomo, sono intervenuti bloccando l’estorsore e trovandolo in possesso di una carta postepay, intestata alla denunciante, su cui sono in corso accertamenti, e di un coltello a serramanico custodito nel vano sottocruscotto del suo scooter.

E così per l’uomo è scattato l’arresto.