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Pescara-Frosinone 3-3, follia Zeman: i biancazzurri sciupano un vantaggio di tre reti

Pescara-Frosinone 3-3, follia Zeman: i biancazzurri sciupano un vantaggio di tre reti

PESCARA, 8 settembre 2017 – Pazzo, pazzo, pazzo Pescara. Chiude il primo tempo in vantaggio di tre reti e si fa recuperare, rischiando perfino di perderla. Con Zeman è così. Gol e spettacolo assicurati, ma conta solo attaccare. Troppe incertezze in difesa e troppo leggera la linea mediana. Il pareggio, questa volta, ha il sapore della sconfitta.

Contro il Frosinone, nell’anticipo di giornata, Zeman mette fuori Zampano e rispolvera Crescenzi, autore di una buona prova all’esordio contro il Foggia. Rientra Del Sole, dopo i problemi burocratici che lo hanno costretto a saltare la trasferta in Umbria. Ancora fiducia a Coulibaly, nonostante le stecche nelle prime due uscite. Nel Frosinone c’è l’ex biancazzurro Daniel Ciofani, unica punta, supportato da Ciano e Baghetto, chiamati ad agire tra le linee.

PRIMO TEMPO

Pronti via ed è brivido in area del Pescara, con il pallone che carambola pericolosamente in area, la difesa sta a guardare, ma Paganini indugia troppo, consentendo alla difesa biancazzurra di sventare. Risponde il Pescara con una buona giocata di Del Sole, che però non impensierisce Bardi. Sono i prodromi del gol.

Al 4′ ripartenza micidiale del Pescara con Brugman, palla sulla destra a Del Sole, che affonda e mette in mezzo: irrompe Pettinari e mette in rete. Classica azione di matrice zemaniana. Il Frosinone non ci sta e risponde con Ciano, che dalla distanza prende il palo interno. Decisiva la deviazione di Pigliacelli, che salva il risultato. Al 9′ altro brivido in area del Pescara: Ciano dalla sinistra per Ciofani, che a due passi da Pigliacelli devia in porta, ma è solo corner.

Ritmi altissimi all’Adriatico. I padroni di casa sono in difficoltà e faticano ad arginare il pressing asfissiante del Frosinone. Zeman chiede ai suoi di alzare la linea arretrata, ma i gialloblu giocano a memoria e trovano sempre il modo di scardinare la difesa abruzzese.

All’11’ ancora Frosinone pericoloso: non scatta il fuorigioco del Pescara, Ciofani raccoglie al limite dell’area, gran botta e Pigliacelli respinge. Al 13′ secondo palo dei ciociari, con uno splendido tiro a giro di Ciano da 25 metri che l’estremo difensore biancazzurro devia sul legno destro della sua porta. Miracoloso e determinante il portiere del Pescara.

La furia ciociara sembra iniziare a scemare e il Pescara mette la testa fuori dal guscio. Splendido servizio di Del Sole dalla destra per Benali, ma il libico è anticipato di un soffio in area da Bardi. Al 26′ terzo legno del Frosinone sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Ariaudo incorna di testa, ma la palla finisce sulla traversa. Ospiti poco fortunati. La difesa biancazzurra continua ad evidenziare problemi in marcatura.

Al 33′ cross di Crescenzi dalla destra per Benali, che gira di testa a pochi metri dalla porta: Bardi è strepitoso e devia in corner. Nella circostanza Paganini rimedia un brutto infortunio ed è costretto ad uscire. Due minuti dopo ancora una bella giocata del Pescara: tacco di Benali sulla trequarti avversaria, Pettinari apre sulla sinistra per Mazzotta, ma la conclusione del terzino è debole e centrale.

Al 39′ il Pescara raddoppia, con un’azione quasi fotocopia rispetto a quella dell’1-0. Coulibaly ruba palla a metà campo e allarga il gioco sulla destra, Del Sole raccoglie e serve Pettinari al limite dell’area: l’attaccante biancazzurro trafigge Bardi con un tocco morbido, con la palla che si insacca alla destra del portiere.

A pochi secondi dal riposo, arriva la clamorosa tripletta di Pettinari: conclusione di Del Sole dalla destra, murata da un avversario. Palla a Mazzotta sul lato opposto, assist per Pettinari, che riceve e con grande caparbietà si libera della marcatura di Ariaudo: raso terra preciso e palla in rete, nell’angolino sinistro della porta difesa da Bardi.

SECONDO TEMPO

Ritmi meno forsennati nella ripresa. Al 5′ Sammarco, in area, approfitta di un rimpallo e tira a botta sicura, ma centra la traversa. E’ il quinto legno di marca ciociara. Gli ospiti continuano a spingere e il Pescara punge in ripartenza. All’11’ però il Frosinone accorcia le distanze: gran tiro a giro di Ciano, forte e teso da circa 25 metri, che si insacca alla sinistra di Pigliacelli. Imprendibile per il numero uno biancazzurro.

Al quarto d’ora risponde il Pescara, con una bella giocata Del Sole-Benali: il libico riceve all’altezza del dischetto ma il suo tiro è murato dalla difesa avversaria. Al 16′ il Frosinone riapre la partita, con una devastante ripartenza di Ciano che sfonda al centro e scarica una gran botta che si insacca all’incrocio dei pali. Balla la linea mediana biancazzurra, balla il reparto arretrato e il Frosinone in attacco sa far male.

Al 19′ Del Sole approfitta di un clamoroso liscio della difesa avversaria, dribbla Bardi e tira a botta sicura, ma un difensore gialloblu salva, forse con un braccio. L’arbitro lascia proseguire. Gara pazzesca all’Adriatico, sempre viva e aperta ad ogni risultato. Al 24′ bomba di Pettinari dal limite, palla alta sulla traversa. Ancora il Pescara pericoloso un minuto dopo, con una splendida combinazione Del Sole-Crescenzi sulla destra, conclusione forte ma centrale. Ribaltamento di fronte e Frara alza di poco dalla destra.

Al 27′ arriva l’incredibile e insperato pareggio degli ospiti: Ciofani riceve palla e dalla lunga distanza, con un eurogol, trova l’incrocio e il preziosissimo 3-3. Follia biancazzurra. Recuperati tre gol di vantaggio. Il Pescara non molla e riprende ad attaccare, ma rischia in contropiede. Al 36′ il Frosinone va vicino al poker: calcio d’angolo battuto da Terranova e Ariaudo in scivolata, praticamente a porta vuota, colpisce male e toglie la palla dalla porta difesa da Pigliacelli. La difesa del Pescara non esiste più. Sulla destra Ciano e Frara fanno quello che vogliono.

Il Frosinone chiude in attacco. Tanti rimpianti per il Pescara. Biancazzurri devastanti in attacco, ma molli in fase di transizione e confusionari in difesa. C’è tanto ancora tanto da lavorare, se vuole ambire ad essere davvero protagonisti in questo campionato.

 

PESCARA: Pigliacelli, Coda, Perrotta, Mazzotta, Crescenzi, Brugman (41′ st Kanoutè), Proietti (30′ st Carraro), Coulibaly, Del Sole, Benali (26′ st Baez), Pettinari. A disposizione: Fiorillo, Balzano, Ganz, Zampano, Valzania, Palazzi, Capone, Bovo, Cappelluzzo. All. Zdenek Zeman

FROSINONE: Bardi, Krajnc, Ariaudo, Terranova, Gori, Maiello (45′ st Besea), Sammarco, Paganini (37′ pt Frara), Ciano (41′ st Citro), Beghetto, Ciofani. A disposizione: Palombo, Vigorito, Russo, Volpe, Matarese, Errico, Obleac, Esposito. All. Moreno Longo

Arbitro: Sacchi di Macerata

Reti: 4′ pt Pettinari (P), 39′ pt Pettinari (P), 46′ pt Pettinari (P), 11′ st Ciano (F), 16′ st Ciano (F), 27′ st Ciofani (F)

Corner: 9-3 per il Frosinone

Ammoniti: Coulibaly (P), Maiello (F)

Spettatori: 9.459

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