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Pescara, spaccio di droga attraverso WhatsApp: arrestato giovane

Pescara, spaccio di droga attraverso WhatsApp: arrestato giovane

PESCARA, 1 marzo – Usava WhatsApp per mettersi d’accordo con i clienti circa gli appuntamenti per la consegna e il pagamento della droga. Arrestato, dalla Polizia, a Pescara, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare, un 30enne del posto, D.B.M., accusato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.

I fatti risalgono al periodo compreso tra agosto e novembre 2017: in più occasioni il giovane ha ceduto dosi di cocaina ad alcuni suoi clienti abituali che a lui si rivolgevano con cadenza pressoché settimanale.

L’indagine ha preso il via a novembre scorso, quando il 30enne, nell’ambito di indagini della Squadra Mobile su un più ampio giro di spaccio, è stato fermato per un controllo e denunciato perché trovato in possesso di  6 grammi di cocaina suddivisi in dosi, di materiale per il confezionamento dello stupefacente e di 535 euro in contanti.

L’analisi del cellulare del giovane ha consentito di rilevare alcuni messaggi, inviati tramite WhatsApp, dal tenore sospetto, in cui si concordavano appuntamenti e si sollecitava il pagamento di somme di denaro. I destinatari dei messaggi sono stati quindi convocati in Questura, confermando di aver acquistato droga dal giovane.

La misura con la quale sono stati disposti gli arresti domiciliari è stata emessa dal gip del Tribunale di Pescara Antonella Di Carlo, su richiesta del pm Salvatore Campochiaro.

Oltre all’arresto, il gip ha disposto il sequestro di un conto corrente bancario intestato all’indagato, sul quale, in un breve periodo, sono stati depositati oltre 30mila euro, cifra assolutamente sproporzionata rispetto alle dichiarazioni dei redditi degli ultimi cinque anni depositate all’Agenzia delle Entrate.

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