PINETO, 26 settembre – Due giovani ladre “funambole” sorprese a Pineto, nella frazione di Scerne, dove una volta scoperte a rubare all’interno di un appartamento, hanno tentato la fuga aggrappandosi al balcone dell’abitazione.

I fatti sono accaduti nel tardo pomeriggio di ieri, quando un passante ha notato le due donne, una delle quali è minorenne, intente ad armeggiare, con un grosso cacciavite, sulla serratura del portone di ingresso di una palazzina condominiale. L’uomo ha immediatamente allertato i carabinieri di Pineto, che dopo pochi minuti sono giunti sul posto.

Le ladre, in quel momento, si erano già introdotte all’interno di un appartamento, al primo piano del condominio. Resesi conto dell’arrivo dei carabinieri, le due malviventi hanno tentato di fuggire attraverso il balcone, ma sono state raggiunte e bloccate.

Una volta identificate, i carabinieri hanno accertato che le due donne hanno 18 e 14 anni, e provengono entrambe da un campo nomadi di Roma. La diciottenne, denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Teramo, è stata arrestata e condotta nel carcere di Castrogno. La ragazzina, invece, è stata denunciata alla Procura della Repubblica del Tribunale di L’Aquila e riconsegnata ai propri genitori, venuti a prenderla a Giulianova.

L’accusa, per entrambe, è di furto aggravato e porto abusivo di strumenti atti allo scasso in quanto, con loro, avevano due grossi cacciaviti ed altri arnesi utili per forzare le serrature, che quindi sono stati sequestrati.