Ponte di Nocella, la Provincia di Teramo: “Impossibile interrompere i lavori”
CAMPLI, 24 novembre – Nessuno stop per i lavori sul ponte di Nocella di Campli, chiuso con ordinanza del sindaco dopo il terremoto del 30 ottobre. Lavori avviati con la procedura della “somma urgenza” e sottoposti ad una specifica procedura amministrativa e che, quindi, non possono essere interrotti e poi ripresi come chiesto dai commercianti di Campli, pena la perdita dei fondi. A sottolinearlo la stessa Provincia di Teramo nel corso di un incontro con gli stessi operatori economici preoccupati delle ripercussioni che la chiusura dell’infrastruttura rischia di avere sull’economia locale.
Commercianti ai quali è stato spiegato come oltre alle ragioni amministrative ed economiche vi siano anche specifiche ragioni tecniche che impediscono di sospendere, anche temporaneamente, i lavori: in questo momento si stanno spostando le condotte dei sottoservizi (Ruzzo, Telecom, Fibra, Italgas) e la struttura è completamente inagibile al transito.
“Questa mattina ho ascoltato anche l’impresa che si è impegnata a concludere i lavori il prima possibile compatibilmente con i vincoli generati dalla tipologia d’intervento – spiega il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino – se interrompo la somma urgenza, che viene concessa proprio perché di fronte ad opere indifferibili per condizioni di pericolo, non avremmo il riconoscimento della spesa e diventerebbero incerti i tempi per il completamento dell’intervento”
Il disagio di questi giorni è ricollegabile al fatto che mentre è aperto il cantiere del nuovo ponte, che corre parallelo a quello esistente e che sarà realizzato entro la primavera, si è reso necessario chiudere anche il vecchio a causa dei danni sisma. Campli, però, non è senza via d’accesso, perché esiste una viabilità alternativa da Campovalano (che allunga il percorso di circa un chilometro e mezzo) anche se i commercianti temono un ulteriore contraccolpo negativo in riferimento alle vendite natalizie.