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Recupero del Teatro Romano, il sindaco di Teramo torna a scrivere al Ministro Franceschini

Recupero del Teatro Romano, il sindaco di Teramo torna a scrivere al Ministro Franceschini

TERAMO, 8 giugno – Sul progetto di recupero del Teatro Romano Brucchi vuole mantenere aperto il canale di comunicazione con il Ministero dei beni culturali e così prende carta e penna e scrive nuovamente al Ministro Franceschini per aggiornarlo sullo stato delle procedure relative all’intervento e sottolineando di essere ancora in attesa del finanziamento da parte della Regione Abruzzo, “nondimeno già pubblicamente garantito dallo stesso Presidente D’Alfonso, in rispetto dello specifico Protocollo sottoscritto nel 2010”.

“Già nel corso dell’incontro di luglio 2016 ho avuto modo di illustrarle l’importanza strategica ed il valore culturale del progetto, la cui finalità è di restituire alla fruizione il manufatto d’epoca romana sito nel cuore della città, da decenni relegato a mero spazio monumentale – scrive Brucchi – Con particolare piacere abbiamo accolto la Sua convinta adesione e la conseguente concessione dello stanziamento ministeriale di 1.500.000 euro, i quali si aggiungono ad analogo finanziamento concesso dalla Fondazione Tercas di Teramo. Nel rammentarle l’importanza strategica ed il valore dell’operazione, particolarmente attesa dalla cittadinanza e dagli operatori culturali dell’intero territorio abruzzese, la informo che entro il mese in corso perverrà al Comune il progetto definitivo al quale seguirà il progetto esecutivo di riqualificazione dell’antico sito, redatto dallo ‘Studio di Architettura Bellomo’ di Palermo, che si è aggiudicato la gara europea bandita per l’occasione”.

Brucchi continua ricordando come lo scorso  26 maggio sia stato siglato presso il segretariato generale del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, il ‘Disciplinare regolante i rapporti tra il Segretariato Generale – servizio II del MiBact, responsabile dell’attuazione del programma degli interventi di conservazione, manutenzione, restauro e valorizzazione dei beni culturali da finanziare ai sensi dell’art. 1, comma 338, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (legge di stabilità 2016)”.

“Pertanto, confermandole l’avvio degli atti tesi alla definizione delle procedure,  anche in vista della imminente consegna del progetto, le rendo noto che rimaniamo in attesa del finanziamento da parte della Regione Abruzzo, nondimeno già pubblicamente garantito dallo stesso Presidente D’Alfonso, in rispetto dello specifico Protocollo sottoscritto nel 2010 – conclude Brucchi – e nel ringraziarla per l’attenzione e la disponibilità, mi pregio sottolineare che la attendiamo per una sua visita in prossimità della data di inizio dei lavori”.

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