Sant’Egidio, perseguita l’ex moglie e l’attuale compagno: arrestato
SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA, 29 novembre – A fine ottobre era finito ai domiciliari per stalking nei confronti dell’ex moglie. Ma la misura cautelare non lo aveva scoraggiato, tanto da violare tutte le prescrizioni imposte dal gip. E così, per un 53 enne di Sant’Egidio, è scattato l’aggravamento della misura con la custodia cautelare in carcere, chiesta dal pm Greta Aloisi e firmata dal gip di Teramo.
Da quanto ricostruito dalle indagini il 53enne, dopo la fine della convivenza e dopo aver visto l’ex moglie accompagnarsi con un altro uomo, avrebbe iniziato a pedinarla, perseguitarla e minacciarla.
Ma non solo. Perché in più circostanze avrebbe aggredito verbalmente anche l’amica della moglie, accusandola di essere stata la causa della sua separazione e urlandole che avrebbe ammazzato l’ex moglie con una pistola, e arrivando in una circostanza anche a prenderla a pugni.
In altre occasioni avrebbe insultato l’ex moglie con telefonate, sms e messaggi e whatsapp ingiuriosi, arrivando a danneggiare l’auto dell’attuale compagno della donna, utilizzata da quest’ultima, rompendo i tergicristalli anteriori e posteriori ed entrambi gli specchietti retrovisori esterni del mezzo.
Altre volte, infine, aveva affrontato l’attuale compagno dell’ex moglie sia per strada sia sul posto di lavoro, minacciandolo di gambizzare lui e la donna.
Da qui i domiciliari e la successiva custodia cautelare in carcere.