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Serie A, L’Aquila non riesce a fermare i Medicei. Gran Sasso ko col Cus Genova

Serie A, L’Aquila non riesce a fermare i Medicei. Gran Sasso ko col Cus Genova

L’AQUILA, 26 marzo – Non ce la fa L’Aquila a fermare i Medicei (29-33 il risultato finale), riesce però a conquistare due punti. Per la Gran Sasso una giornata no, deve infatti incassare una sconfitta per 15-30 sul campo di casa dal Cus Genova.

Giornata neroverde, scontro tra le due squadre appaiate al primo posto in classifica: gli ingredienti per una grande giornata di rugby c’erano tutti. E sono stati conditi anche da qualche polemica finale.

A conti fatti L’Aquila è apparsa nettamente più forte, la differenza, nel risultato finale, l’ha fatta forse la maggiore precisione dei toscani nei calci.

In ogni caso i neroverdi riescono ad accaparrarsi sia il bonus offensivo, avendo realizzato una meta più degli avversari, sia quello difensivo. In questo modo mantengono il secondo posto in classifica.

E’ L’Aquila a partire in avanti, vincendo due mischie. Ma sono gli ospiti, a segnare i primi punti con Dan Newton. Sarà l’apertura gallese il protagonista della vittoria dei Medicei, con il suo sette su sette al piede.

La prima meta neroverde si registra a metà tempo: azione pregevole della linea di attacco aquilana e finalizzazione di Mattia Vaschi. La gioia dura poco, perché alla mezz’ora arriva la seconda meta dei Medicei, frutto del lavoro del pack. E’ il momento peggiore dei neroverdi, che soccombono 8-20. Il finale di tempo, però, registra il giallo a Apperley e L’Aquila ne approfitta per riportarsi sotto, guidata dal cuore di Carlo Cerasoli, oggi man of the match. Il primo tempo termina 15-20.

Nella ripresa i neroverdi sfruttano la superiorità numerica del primo quarto d’ora – rientra Apperley ma Boccardo viene mandato fuori per antigioco – e segna ancora con una percussione di Cerasoli. Cozzi trasforma e i padroni di casa vanno in vantaggio per la prima volta nel match: 22-20.

Al 60′ la seconda meta di Boccardo sulla destra sembra spegnere ogni velleità dei neroverdi. Ma il finale racconta un’altra partita: sul 22-33 e di nuovo in superiorità numerica a causa della fallosità degli ospiti, i neroverdi si portano in avanti spinti dal pubblico.

A tre minuti dalla fine Cozzi segna dopo un’azione multifase la quarta meta del bonus offensivo. La trasformazione dell’estremo campano permette anche il bonus difensivo. Il finale è thriller, con L’Aquila in avanti e l’arbitro bresciano Piardi che fischia la fine senza comminare il recupero, sanzionando inoltre Nicola Rettagliata per proteste.

“E’ una sconfitta difficile da digerire – commenta amareggiato il coach Pierpaolo Rotilio alla fine del match – avevamo le carte buone per portare a casa il risultato, avuto sempre l’iniziativa e il gioco in mano. Gli spazi c’erano e potevamo azzardare più alla mano, considerando il dominio in mischia. Purtroppo, però, le cose non sono andate come abbiamo sperato, siamo rimasti quasi sempre sotto nel punteggio, anche grazie a maiuscole prestazioni del loro numero 8 e della linea mediana. I due punti sono d’oro – continua Rotilio – contro la squadra secondo me più organizzata per le fasi finali. Per noi cambia poco perché dobbiamo vincere contro tutti. Mi è piaciuto il gioco espresso e peccato davvero, perché con un po’ di esperienza e fortuna in più racconteremmo un altro risultato. Ripartiremo da questa voglia di giocare e metterci in discussione per affrontare la fase finale della stagione”.

Il Cus Genova si conferma bestia nera della Gran Sasso rugby in questo girone, passando a Villa Sant’Angelo 30 a 15 e mettendo termine all’imbattibilità casalinga dei grigiorossi. Partita dai ritmi lenti nel primo tempo. con le squadre che si studiano e la Gran Sasso che sembra poter piazzare qualche affondo decisivo. Prima parte del secondo tempo con errori da entrambe le parti e avanti chiamati agli straordinari in mischia chiusa, poi i iguri vengpono fuori e per la squadra di Villa Sant’Angelo la gara si fa irrecuperabile

A fine partita coach Iannucci sintetizza così la partita:

“Brava Genova che ha ben preparato la partita e ci ha messo in grossa difficoltà, dobbiamo imparare ad essere più lucidi sotto pressione. Affrontiamo sereni il resto del campionato, cercando di andare a fare punti partita dopo partita, ad iniziare da Pesaro”.

 

I TABELLINI

L’AQUILA RUGBY CLUB – TOSCANA AEROPORTI I MEDICEI 29-33 (15-20)

Marcatori: 8′ cp Newton (0-3); 13′ m. Boccardo tr. Newton (0-10); 16′ cp Cozzi (3-10); 18′ cp Newton (3-13); 20′ m. Vaschi (8-13); 30′ m. Broglia tr. Newton (8-20); 36′ m. Cerasoli tr. Cozzi (15-20); s.t. 46′ m. Cerasoli tr. Cozzi (22-20); 52′ drop Newton (22-23); 57′ cp Newton (22-26); 60′ m. Boccardo tr. Newton (22-33); 77′ m. Cozzi tr. Cozzi (29-33).

L’AQUILA RUGBY CLUB: Cozzi; Caiazzo, Erbolini, Angelini, Giorgini; Di Marco, Speranza (61′ Carnicelli); Cerasoli, Basha, Canulli (65′ Gentile); Vaschi, Cialone (cap); Montivero, Rettagliata, Schiavon (61′ Barducci). A disposizione non entrati: Cacchione, Grassi, Antonelli, Palmisano, Rossi.

Allenatore: Troiani / Rotilio

TOSCANA AEROPORTI I MEDICEI: Cerioni; Logi, Rodwell, D’Andrea (61′ Rios), Reale; Newton, Apperley; Boccardo, Meyer (60′ Bottacci), Cosi; Cemicetti (35′ Savia), Ippolito (cap.); Battisti (60′ Bigoni), Broglia, Furia (34′ Cesareo). A disposizione non entrati: Fanelli, Zileri Dal Verme, Lubian.

Allenatore: Presutti

Arbitro: Piardi (Brescia)

Cartellini: 35′ giallo Apperley (Medicei); 44′ giallo Boccardo (Medicei); 71′ giallo Bigoni (Medicei); 80′ rosso Rettagliata (L’Aquila)

Calciatori: Cozzi (L’Aquila) 4/6; Newton (Medicei) 7/7

Punti conquistati in classifica: L’Aquila Rugby Club 2; Toscana Aeroporti I Medicei 4.

Note: giornata di sole, temperatura mite, terreno in buone condizioni, spettatori 800 ca. L’Aquila Rugby Club scende in campo per la prima volta con le maglie “Vieni in Abruzzo – La forza di una terra”, per rilanciare l’immagine della regione.

Man of the match: Carlo Cerasoli (L’Aquila Rugby Club)

 

GRAN SASSO RUGBY – CUS GENOVA 15-30 (15-3)

Marcatori:p.t. 6’ mt. Anibaldi nt. (5-0), 24’ cp. Du Toit (8-0), 29’ cp. Leveratto (8-3), 40’ mt. Iezzi tr. Du Toit (15-3),  45’ mt. Ciranni tr. Leveratto (15-10), 52’ cp. Leveratto (15-13), 64’ cp. Leveratto (15-16) , 68’ mt. Perini tr. Leveratto (15-23), 71’ mt. Zini tr. Leveratto (15-30)

GRAN SASSO RUGBY: Du Toit (49’ Valdrappa), Angelone, Caione, Giampietri (Cap.) (13’ Feneziani), Anibaldi, Lorenzetti, Fidanza (56’ Vieira), Di Cicco, Lofrese, De Rubeis, Fiore (73’ Di Febo), Vaggi (41’ Di Cesare), Guerriero (49’ Tresca), Iezzi (66’ Cecchetti), Ciancarella (50’ Mandolini)

All. Iannucci

CUS GENOVA: Salerno, Leveratto, Ciranni, Dho (68’ Barani), Ricca (56’ Papini), Zini, Garaventa, Priestley-Nangle (74’ Guggiari), Bertirotti, Baldelli (58’ Torchia), Imperiale G, Imperiale P (49’ Di Vietro), Nievas (65’ Cattaneo), Perini, Cattaneo (41’ Ghiglione)

All. De Gregori

Arbitro. Nobile, assistenti: Iavarone e Bevagna

Cartellini: 47’ cartellino giallo Anibaldi (Gran Sasso)

Calciatori: Du Toit 2/3 (Gran Sasso), Leveratto 6/7 (Cus Genova);

Note: Cielo sereno, spettatori circa 350

Punti conquistati in classifica: Gran Sasso Rugby 0, Cus Genova 4

 

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