Sulmona, Pinotti e Tajani ricordano Fabrizia Di Lorenzo: “Terrorismo nemico del mondo”
SULMONA, 18 dicembre – “Oggi è lo Stato che partecipa a questo dolore. Lo abbiamo fatto un anno fa, in quei momenti terribili, ed è giusto esserci anche oggi perché non possiamo dimenticare, non possiamo dimenticare quello che è successo, non possiamo dimenticare Fabrizia e non possiamo dimenticare la sua famiglia”. Lo afferma a Sulmona il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, nel corso del convegno organizzato in ricordo di Fabrizia Di Lorenzo, la giovane rimasta vittima esattamente un anno fa nell’attentato di Berlino.
Sollecitata dai cronisti, Pinotti dice che “il Governo italiano si è ispirato riguardo a quello che ritiene essere l’atteggiamento giusto, di massima vicinanza, di massima comprensione verso chi si è trovato a vivere un dramma così grande di fronte a un nemico, che è un nemico del mondo, il terrorismo”.
“Noi – aggiunge – dobbiamo pensare che questo terrorismo non è nemico di una parte nel mondo rispetto a un’altra. Gli attentati li abbiamo avuti nelle nostre capitali europee, ci sono purtroppo quotidianamente nei Paesi dell’Africa del Medio Oriente. Quindi è un nemico comune che dobbiamo sconfiggere insieme. Nemici non sono uomini o donne di altre religioni o di altri Paesi. Nemici sono i terroristi che vogliono ammazzare, uccidere là nei luoghi dove le persone vivono i sentimenti più puri e più liberi: nei luoghi del tempo libero, della preghiera, un mercatino di Natale dove uno va a comprare i doni. Ecco noi dobbiamo impedire a questi assassini di cambiarci la vita e lo dobbiamo nelle nostre città ma lo dobbiamo impedire anche in tutti gli altri Paesi del Mondo”.
Presenti all’iniziativa anche il Presidente del Parlamento Europeo, Antonio Tajani, e il vice presidente del Consiglio Superiore della Magistratura, Giovanni Legnini.
Al Teatro Maria Caniglia si è svolto un incontro promosso dal Comitato “Insieme per Fabrizia Di Lorenzo Onlus”, dedicato al tema “La nostra Europa”. Una riflessione sull’Europa contemporanea, sul multiculturalismo e il problema dell’immigrazione, economia, lavoro e sviluppo nel Vecchio Continente.
