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Teramo, posata la prima pietra della nuova sede dell’Izsam

Teramo, posata la prima pietra della nuova sede dell’Izsam

TERAMO, 3 febbraio – Questa mattina  a Collettaerrato Alto, già sede del Cifiv, il centro internazionale per la formazione e l’informazione veterinaria, si è svolta  la cerimonia di posa della prima pietra del polo tecnico della nuova sede dell’Izs dell’Abruzzo e del Molise.

La costruzione del primo lotto funzionale del polo tecnico di Colleatterato Alto, aggiudicata a consorzio “Ciro Menotti” e finanziata con i fondi Masterplan della Regione Abruzzo per 15 milioni di euro, a cui si aggiungono 2 milioni di euro dell’Izsam per un valore complessivo di 17 milioni di euro, prevede la realizzazione entro la primavera del 2022 della camera stagna”, un edificio su tre livelli con un laboratorio di massima sicurezza per la lavorazione di campioni biologici e procedure diagnostiche all’avanguardia, completo di impianti destinati alla gestione del laboratorio stesso.

Il piano strategico di sviluppo del nuovo polo tecnico di Colleatterrato prevede anche un altro cantiere, finanziato dal cosiddetto Masterplan B per un valore di 10 milioni di euro relativo al secondo lotto, e un terzo lotto finanziato con 13 milioni di euro dal Ministero della Salute.

Nella sede centrale di Campo Boario ù è stato avviato un processo di restauro e riqualificazione degli stabili storici, finalizzato alla creazione di un polo servizi con tutte le aree organizzative di supporto alla Direzione: dai servizi amministrativi all’Information Technologies fino alla nuova Officina Farmaceutica, i cui lavori sono in corso e per la quale si prevedono ulteriori sviluppi per il potenziamento produttivo.

“Un nuovo polo tecnico adeguato a una realtà in forte sviluppo come la nostra è centrale per consolidare il ruolo dell’Istituto nel settore scientifico e della ricerca, in ambito nazionale e internazionale –  ha dichiarato il Dg Nicola D’Alterio –  le nuove strutture, complete di laboratori di ultima generazione, ci permetteranno di far fronte meglio alle richieste del territorio e dell’intero Paese, dare una risposta più forte e immediata alle emergenze, come sta accadendo oggi con la pandemia da Covid-19, nonché aprirci ancor più a collaborazioni scientifiche internazionali strategiche nel settore della sanità pubblica. E’ significativo  che la costruzione del primo lotto funzionale prenda avvio nel 2021, nell’ottantesimo anno di vita del nostro ente che dal 1941 di strada ne ha fatta davvero tanta. Il mio ringraziamento va al ministero della Salute, alla Regione Abruzzo, al Comune e alla Provincia di Teramo, a tutte le istituzioni che hanno creduto in noi permettendoci di crescere ed espanderci sotto l’aspetto strutturale. In un giorno come questo ci tengo a rimarcare l’impegno costante e la forte abnegazione delle donne e degli uomini dell’istituto, nessuno escluso, senza la loro spinta propulsiva non saremmo stati in grado di arrivare a tagliare questo prestigioso traguardo”.

Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco Gianguido D’Alberto, il presidente della Regione Marco Marsilio, il direttore generale della DGSAF del mnistero della Salute Pierdavide Lecchini, il consigliere del direttore gnerale dell’Oie, Romano Marabelli, il vescovo Lorenzo Leuzzi.

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